BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] erano ancora una Concezione con due vescovi e un S. Francesco con le stigmate, mentre è superstite la decorazione di un pusillanimo e da poco nel rimanente..." (p. 326). Fu tra i membri fondatori dell'Accademia Clementina di Bologna (1709), ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] della chiesa di S. Francesco a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di [M. Gualandi], Mem. originali ital. riguardanti le Belle Arti, VI,Bologna 1845, p. 179; A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, St. ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] restauro e la rinascita della chiesa di S. Francesco, l'acquisto per la Biblioteca comunale del prezioso . B. Supino, Firenze 1933, pp. 211-228; L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; Un affresco,due miniature e tre problemi, in L'Arte, XXXVII ( ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] 32su Solaria firmò saggi sull'arte italiana da Masaccio (Masaccio vivente, 1928, n con le Storie di s. Francesco nel convento della Verna.
A questi , B. M. B., in La Motafisica: gli Anni Venti (catal.), Bologna 1980, I, pp. 161 s., 206 (ill.); B. M. B ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] allievo e poi successore di Francesco Durelli, l'avere approfondito i Fu allieva del padre, ma trovò poi da sola le vie della sua forma pittorica 212, 213; G. Nicodemi,La Pinac. Tosio Martinengo, Bologna 1927, p. 122; M. Soldati,Gall. d'arte moderna ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] d'onore dell'Accad. Clementina di Bologna (Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti casa dell'Ateneo, già di S. Francesco di Paola, sezione del Po - 1893, pp. 244 s.; N. Gabiani, G. M. B. da Asti..., Torino 1920; A. Midana, L'arte del legno in Piemonte ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] della basilica di S. Paolo fuori le Mura, promossa da Pio IX nel 1857 e condotta a termine in tre lunette raffiguranti S. Francesco della Pariglia francescano col segno della Forlì e Faenza (catal., Forlì 1981-82), Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] mandato ad apprendere l'arte della pittura a Bologna, vi rimase per tredici mesi senza riuscire giunse mai a causa della ritardata consegna da parte del C.; fu acquistata per e, sull'altare, quelle di S.Francesco e di S.Trifone e cinque bassorilievi ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] Bologna (cfr. le note di A. Emiliani a C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna,1686, Bologna ; L. Tanfani-Centofanti, Notizie di artisti tratte da docum. pisani, Pisa1897, p. 428; J. PuccioCapanna e gli affreschi in S. Francesco di Pistoia, in Dedalo, X ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] da dove tornava a Livorno di tanto in tanto. Utile per un contatto con la cultura parigina poteva essere stata, per Panerai, anche la vicinanza con Francesco conserva Butteri in Maremma.
Nel 1888, a Bologna, Panerai espose la grande tela Mazzeppa, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...