BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Gian Galeazzo Sforza, Lodovico il Moro, Ercole d'Este e Francesco Gonzaga, aveva rinnovato l'alleanza con il duca di Milano, i figli: la moglie lo esortava, uscito il papa daBologna e scioltosi l'esercito ecclesiastico, a fare un tentativo per ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] quell'occasione (insieme con lo zio Coluccio e il cugino Francesco) da Coluccio Savarigi degli Antelminelli. Il documento indica come gli tratti dai registri del R. Arch. di Stato in Lucca, Bologna 1863, pp. 238-243; J. Ficker, Urkunden zur Gesch. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] diede il benvenuto all'imperatore Federico III, quando questi passò daBologna nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] . era di nuovo nunzio ordinario in Francia e assistette alla morte di Francesco I e all'inizio del regno di Enrico II. Il 15 luglio il D., daBologna, serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere. In novembre, era richiamato daBologna a Roma ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . come professore per il 1437-38 nei Rotuli dell'Università di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al la Rhetorica di Aristotele che indirizzò al tesoriere curiale Francescoda Legnamine (autografa nel Vat. lat. 4534; editio ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ebbe tre figli: C., Paolo e Aghinolfo. A Bologna, dove era ritornato alcuni mesi dopo la nascita di L. Dulac, Inspiration mystique et savoir politique. Les conseils. aux veuves chez Francescoda Barberino et chez C. de P., in Mélanges à la mémoire de ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] per Galilei - in cui, corazzata dalla dedica al cardinale Francesco Barberini, vede la luce l'opera del C. - , oltre alla monografia di Scarpellini sopra ricordata, Bernardo daBologna, Bibliotheca scriptorum... capuccinorum, Venetiis 1747, p. 234 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] onore alla corte mantovana. Il G. scrivendo daBologna il 29 ottobre dimostrava di frequentare un ambiente Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , il grecista Gaetano Pelliccioni, il filosofo platonizzante Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio daBologna a Bari in ferrovia e da Bari a Matera in carrozza postale fu lungo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] del 1478. La lettera papale, con la quale Francescoda Noceto è nominato suo successore nell'ufficio di segretario al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...