GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] forza del contratto, affidava per cinque anni a Francescoda Prato, pure speziale. Fu ascritto alla fraglia degli della fraglia degli speziali, cc. 19-41 passim; Carte Orsato, 9; Bologna, Biblioteca comunale, Raccolta Carrati, 635, pp. 44, 105, 300; G ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] incursione dei collegati nei territori di dominio visconteo, spingendosi fino a Bologna e a Guastalla.
Dopo un inutile tentativo di pace, promosso daFrancesco Petrarca come ambasciatore del signore di Milano, i Genovesi ottennero importanti successi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] l'E. prontamente aderi al pari di Firenze, Lucca, Pisa, Bologna e i Gonzaga non ebbe sostanzialmente effetti a causa della diffidenza del 1377, della figlia dell'E., Taddea, con Francescoda Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] con tutti gli onori Galeazzo Maria Sforza proveniente daBologna.
Le sue relazioni con i fratellastri che si risulta anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francescoda Pietrasanta, comunicò a Galeazzo Sforza che l'E. non dava ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] vennero strappate a Ordelaffi (1359-61) e nel 1362 Bologna fu riconquistata.
La fama di condottiero che si era guadagnato sul campo condusse il M., nel 1361, presso Francesco Novello da Carrara, signore di Padova; qui rivide Petrarca e gli ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] in veste di custode di Venezia, fu presente nella chiesa di S. Francesco di Treviso a un atto successivo alla pace tra Padova e Venezia dopo l’ulteriore inchiesta del 1307-08 condotta da Giovanni daBologna e Guglielmo di Balait per ordine di papa ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] passim, con imperfezioni e lacune, e poi in un'ottima edizione da J. Fraikin, Nonciatures de France, Nonciatures de Clément VII, I di Francesco Guicciardini, Bologna 1896, pp. 337-340, 388-391, 578-580 e passim; A. Rossi, Francesco Guicciardini ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] fontana, fatta costruire da Pio II nel convento senese di S. Francesco, da oppositori del Piccolomini. ; L. Banchi, I rettori dello spedale di Santa Maria della Scala di Siena, Bologna 1877, p. 113; L. Banchi, Il Piccinino nello Stato di Siena e la ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , che non ha confermato l'ipotesi attribuzionistica a Francesco per la Madonna del parto delle Gallerie veneziane (Coletti pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovanni daBologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] , p. 548). L'anno successivo intervenne presso Eugenio IV a favore del predicatore della crociata Francesco Piazza daBologna che era ostacolato da alcuni religiosi (Bullarium Franciscanum, n.s., III). Dimessosi dall'incarico episcopale nel 1446 ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...