DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] militare. Dopo il sacco di Piacenza, compiuto dalle truppe di Francesco Sforza il 16 nov. 1447, i Pavesi cercarono di soccorrere immediatamente quello del vicepriore.
Il 10 genn. 1453, daBologna, D. scriveva alla comunità di S. Matteo, ...
Leggi Tutto
AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] fatta precedere dalla pubblicazione di quella descrizione in ottave di Francesco Cieco da Firenze, composta ad imitazione della Giostra del Poliziano: Torneamento di Giovanni Bentivoglio (tenuto a Bologna il 4 ott. 1470). Ma questa opinione non è più ...
Leggi Tutto
GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] monastero vallombrosano di Monte Armato, in diocesi di Bologna. Il 22 nov. 1458 Pio II, vivente ancora l'anziano generale Nicolò da Perugia, nominò unico vicario generale dei servi di Maria Francesco Carpi da Siena, che scelse il G. come suo vicario ...
Leggi Tutto
GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francescoda Firenze, [...] fu forse scultore; è stata infatti proposta la sua identificazione con un Francesco di Guardi da Firenze, scalpellino, attivo a Bologna nel 1382 (Middeldorf, p. 24 n. 25).
Il G. partecipò probabilmente, sul finire degli anni Venti del XV secolo, alla ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] Sposalizio di Maria copiato da Lattanzio Mainardi Bolognese l'anno 1585 da uno di Francesco Mazzolini Parmigiano". Attingendo e di vaghezza nel colorito, è di mano di Lattantio daBologna". Il dipinto, di cui neanche Morelli indica il soggetto, è ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Pecci. Come precettori di lingua latina ebbe Francescoda Foligno e Pietro Marino; come maestro di greco Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, II, Bologna 1708, p. 95.
La fama del C. come autore di prose " ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] .
Nel 1522 il F. sposò una giovane genovese, Francesca degli Abbati, da cui ebbe sette figli. Nel 1528, dopo il varo a Bologna, cessando dal duplice ufficio di pubblico docente e di annalista. La lettera da lui inviata al governo genovese daBologna ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] sepolta nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere.
Ebbe tre fratelli, Francesco, Bernardo e Nicola, e due sorelle, Faustina, morta nel 1530 L'iscrizione sottostante ricorda la traslazione della salma daBologna a Roma.
Nel periodo in cui fu governatore ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Guglielmo a signore della città fu armato cavaliere daFrancescoda Carrara, insieme con altri che si erano ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria,in Storia di Milano, VI,Milano 1955, ad Indicem;M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] , Pietro si trasferì a Bologna, dove si coltivava in particolare lo studio della logica inglese: qui è documentato nel 1392 come lettore di filosofia naturale (Dallari, 1924, pp. 16 s.), avendo come colleghi Francescoda Camerino e Giacomo di Armi ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...