GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] 1895 l'orchestra di Venezia, diretta da A. Toscanini, eseguì, alla Fenice per pianoforte (1886); Francesco Morosini, inno-cantata per per Goffredo); S. Martinotti, Ottocento strumentale italiano, Bologna 1972, p. 481; P. Verardo, Il Conservatorio ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] alla musica ed agli studi a Bologna. Nel 1612 lo si ritrova con "dedicato al sig. Francesco Timolini, canonico di Cesena c.) dell'autore per l'organo, op. II,Venezia 1617. Già da questa seconda opera del 1617, la prima nel genere del mottetto, si ...
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CIAMPI, FrancescoFrancesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] presuntivamente la sua data di nascita almeno sino al 1690; il verbale, dammissione all'Accademia filarmonica di Bologna lo dice chiaramente "da Pisa". Dovette iniziare la sua attività al servizio di Alderano Cibo duca di Massa; fu infatti grazie ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] p. Tomaso Gratiano da Bagnacavallo (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale, Mss., B.140).
Come risulta nella dedicatoria dei Psalmi omnes ad vesperas, nel 1587 il G. era attivo a Milano, maestro di cappella in S. Francesco. Durante l'incarico ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] nel canto. Nel 1806 fu acclamato accademico filarmonico di Bologna, quindi dei Concordi di Reggio nell'Emilia (1815 orchestra; Messa da requiem a quattro voci e orchestra, con corno inglese obbligato, dedicata al duca di Modena Francesco IV d'Austria ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] chiese milanesi.
Nel 1679 era da qualche anno organista in S. Bologna nel 1691, egli si qualificava "maestro e organista" della cattedrale di Bergamo. Ma di lì a poco passava, con queste stesse cariche, a Milano: nel 1695 nelle chiese di S. Francesco ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] musicali che in ragione di dieci-dodici si davano da marzo a luglio di ogni anno, a partire dal ospitata dalla Casa musicale Francesco Lucca: risulta (cfr ), pp. 30-33; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital.,Bologna 1972, pp. 67 s., 305, 359; F. J ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] numerose canzoni in dialetto abruzzese da lui scritte in varie occasioni e suo rapporto di parentela con Francesco Paolo Tosti lo indusse probabilmente Mattinata suversi di Enrico Panzacchi), pubblicate a Bologna nel 1921 presso l'editore Pizzi & ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] , insieme con il concittadino Francesco Geminiani, si recò a Lmdra in Italia e nel M7 era a Bologna, ove dimorò qualche tempo. Ripartito nuovamente e Basso [Per Giuseppe San Martini] date in Luce da F. B.,London [c. 17401; A Collection of Scots ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] " del B. furono raccolti nelle Lezioni di contrappunto fatte daFrancesco Maria Bassani (nipote del B.), il cui autografo del 1621 è conservato alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna. Un motetto del. R. figura anche nell'antologia Florilegium ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...