DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] lettera del 21 ott. 1511, in B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, p. 313), e il Dovizi . 1533 Clemente VII partì per incontrare Francesco I a Marsiglia e lasciò il D . Grassi, a cura di L. Frati, Bologna 1881, ad Indicem; Pasquinate di Pietro Aretino ed ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] . Ercole il 17 maggio 1562 ricevette il saio francescanoda Bernardo de Fresneda, vescovo di Cuenca e confessore di Mantova inviò il G. a rendere omaggio al nuovo papa; a Bologna, però, egli apprese della morte del pontefice, tornando così in sede. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] guariniane vanno ricordati almeno Ermolao Barbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito anno. Il G. e il Bullotes giunsero in Curia a Bologna nel gennaio 1437 (l'altro messaggero imperiale si recò direttamente a ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] lo invitò in Francia, allorché il M. si trovava a Bologna, al seguito di Clemente VII nel congresso imperiale del marzo-aprile assedio di Francesco Ferrucci. Se del resto egli, ormai anziano, si trovava a patire un doloroso esilio da Volterra, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] pro forma studii Parisiensis" presso lo Studio di Bologna dal generale Bartolomeo da Venezia per ottenere il grado di lettore.
L figuravano molti esponenti dell'aristocrazia veneziana, come Francesco Contarini, Daniele Morosini, Filippo Paruta e ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] a cura di G. Uzielli, Bologna 1873 e in G. Raffaelli, Simhart, Una leggenda in versi su santa Barbara del 1494composta da G. D., in La Bibliofilia, XXVII (1925), pp. e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976, pp. 120-124 ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] nel 1629, la protettoria del collegio Montalto istituito a Bolognada Sisto V nel 1588) e da suo nipote il card. Montalto sensibili, se non altro ora diroccata" dirà in seguito il Benoffi, di S. Francesco.
Lasciò i suoi libri al Collegio romano di S. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] da Siena ed un angelo,olio su tela). Boffalora Ticino, parrocchiale (La rinuncia agli averi, S. Francesco tentato Brescia,Brescia 1700, pp. 131, 151;P. A. Orlandi, Abecedario pittorico,Bologna 1704, p. 224 (sub voce Gio. Mauro Rovere); G. Prina, ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] decennio del sec. XV da Christian Preller nell'officina di Francesco del Tuppo (su questo I, Milano, 1942, p. 258; M.-M. Laurent, Fabio Vigili et les bibliothèques de Bologne au début du XVIe siècle..., Città del Vaticano 1943, pp. 2 s., 98, 110, ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] anni segnati anche da lutti familiari: la morte dei fratelli Ludovico (1607) e Francesco (1608). A conferma 696; F.S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna 1752, p. 399; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...