DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] una lettera inviata da Roma al confratello Francesco Zorzi, guardiano del convento di S. Francesco della Vigna Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e d. sue opere a stampa, Bologna 1876, pp. 106 s., 135, 176, 230 s.; H. Holzapfel, Die ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] poi i limiti e le insufficienze della vita culturale romana. Dopo Bologna e Parma, Milano fu l'ultima tappa del viaggio. Qui lo stesso Francesco ammoniva: "ricordatevi l'origine della nostra famiglia che da più secoli ha sperato più da' regnanti che ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] . 1767, completò gli studi letterari a Piacenza, da dove passò poi a Bologna per gli studi di filosofia, fisica e matematica, , I, pp.9, 11 s., 17, 84 s.; I. Rinieri, Il P. Francesco Pellico, I, Pavia 1934, pp. 48-56; F. Van Hoeck, Lettres de Russie ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] affidargli la scuola greca che aveva convinto il re di Francia Francesco I a fondare a Milano. Quando tale scuola si chiuse,
Nel 1548 si recò a Bologna per incontrarsi con il Cervini. La pensione concessagli da Paolo III era stata infatti soppressa ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Paolo dove litiga per il possesso di un palco con Francesco Querini Stampalia, al pari di lui prepotente, al pari di 416-424; P. Molmenti, Curiosità di storia veneziana, Bologna 1919, pp. 374-376; A. Da Mosto, I bravi di Venezia, Milano 1950, pp. 95 ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Tommaso Cornelio, di cui era amico, reduce da un lungo viaggio a Firenze, Bologna e Roma, dopo una lunga preparazione alla e della filosofia peripatetica dedicate al Sig. D. Carlo Francesco Spinelli principe di Tarsia, Napoli 1694, pp. 256, ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A . 1065; II, ibid. 1647, coll. 24, s.; A. Masini, Bologna perlustrata, II, Bologna 1666, pp. 227 s.; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] 1529 e poi di nuovo, qualche mese più tardi, a Bologna come oratore milanese per la cerimonia dell'incoronazione. La sua accentuata che suscitò la diffidenza del duca Francesco Sforza, il quale lo fece bandire da Milano. Provvedimento che, però, non ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera, dove fu vennero comunque ricopiate nel 1628 con qualche imperfezione daFrancesco Felicissimi (Mestica, Varino…, pp. 51 ss ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] difese "per rogo di ser Francesco Barni" le tesi prescritte alla ).
Dopo esser stato reggente a Siena e a Bologna, il B. venne chiamato nel 1585 a ricoprire Compagnia de' Servi di Santa Maria. Nel capitolo da lui convocato e tenutosi a Parma il 1° ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...