MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] di vicelegato di Maffeo Barberini, nominato legato a Bologna nel 1611 per un triennio. Ricoprendo successivamente le in armonia, seguendo le indicazioni che venivano loro daFrancesco Barberini. Durante la legazione del cardinale Giovan Battista ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Eliodoro dal tempio. Ebbe una citazione anche daFrancesco Berni nelle sue Rime (ed. a cura di Leon X…, Milano 1938, pp. 136-163; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, p. 391; H. De Vocht, Jérôme de Busleyden, in Humanistica Lovaniensia ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] munito di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrara e a Bologna, accolto, "giubiloso e contento" - scrisse lo Zevio I, p. 30) e l'ambasciatore veneziano a Roma Francesco Contarini scrisse il 23 agosto che gli sarebbero stati promessi 200 ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] Raimondi. Il corpo fu traslato a Bologna e sepolto nella cappella maggiore della chiesa di S. Francesco, per la quale il G. aveva promosso con cospicui lasciti una nuova decorazione con Storie mariane, portata a termine da Giulio Morina nel 1592. Il ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il 30 apr. 1363, accordò a Gabriele il Vecchio da Volterra, francescano e dottore in teologia, la facoltà di conferire, seguente il F. si recò insieme con Pietro de Murles a Bologna presso il cardinale G. Noellet, che stava tentando di imbastire una ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nell'Università di Perugia, frequentata da numerosi studenti della Marca (nel 1509 gli altri, dall'umanista Francesco Filelfo, originario appunto di B.G. Zenobi, Ceti e poteri nella Marca pontificia, Bologna 1976, pp. 112-118; R. Del Gratta, Acta ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] dei cardinali in caso di sede vacante o di gravi mancanze da parte del papa. Qualora incombano pericoli per la Chiesa e Bologna, P. Bonardi, 1581), dedicando l'opera (ben poco originale) al generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] a Firenze al seguito della legazione veneziana guidata daFrancesco Barbaro, inviata per trattare con il reggimento a Padova, poi a Milano e a Cremona, finché non raggiunse Bologna per il ciclo quaresimale del 1453 dove tenne prediche assai incisive.
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] a Giovanni Battista Campeggi dell'11 marzo 1547, scritta da Trento subito dopo che era stato approvato il decreto di il suo incontro coi gesuiti attivi in Bologna ed in particolare con il padre Francesco Palmio.
All'inizio, questi rapporti sembrarono ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] . Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Comune cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia, 'Aquila, a cura di M. Menghini, I, Bologna 1894, pp. 4, 13, 19; Ant. Geraldini ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...