CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] diversità di fortune, di condizioni, d'impieghi, dove hanno da essere e il ricco e il povero, e il possente , ottenne dal governo il suo trasferimento a Bologna, ma il C. lo rifiutò preferendo rimanere in collaborazione con Francesco Geronzi nei ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] il Trivulzio nelle legazioni alla corte di Francesco I nel 1530-31 e nel 1536 era nel vivo: la città, difesa anche da una guarnigione francese, era ancora sotto l'assedio concilio (sospeso cinque anni prima a Bologna). Quanto più il G. osservava la ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] dell'Ordine domenicano riunito a Bologna il 19 maggio 1426 vicario l'orazione funebre in onore del cardinale Francesco Landi. In autunno il C. (cui 1431, come attesta la lettera da lui scritta in quella data a Giovanni da Ragusa. Si recò a Basilea, ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] un indulto concesso nel 1451 da Niccolò V, aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto del . 112-119; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IV, V, VI, IX, Bologna 1930-1938, ad Indicem; M. Cl. Daviso di Charvansod, La duchessa Iolanda ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] numero dei protonotari partecipanti. Da Alessandro VII fu nominato vicelegato di, Bologna, durante la legazione . Sterzi, G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Francesco Pignatelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925 ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] delazione di Manelfi e delle sue rivelazioni al Sant’Uffizio di Bologna e poi di Roma, a partire dal dicembre di quell’ 1558 (ibid., 17, f. 1). Trasferitosi da Cherso a Fiume, dove suo cognato Francesco Barbo era capitano al servizio dell’imperatore, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] 10 aprile fu nominato vicelegato a Bologna, ove si distinse anche nei . 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da Benedetto XIV l'incarico di reggere la nunziatura di zelante vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di Pisa e suo zio . fu inviato nell'ottobre 1722 da Cosimo III alla corte di Francia 197; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1930, V, p. 425; Accademia della Crusca, ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] si insegnavano a Napoli, si trasferì a Bologna, dove soggiornò a lungo, con l' . Nel corso dei suoi viaggi aveva conosciuto Francesco Redi e Ludovico Antonio Muratori in Italia, La sede vescovile di Trani era vacante da otto anni, dopo la morte dell' ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...]
Nel 1626 il G. fu a Bologna e poi, in novembre, a Roma, da dove non si sarebbe più mosso. e alla duchessa di Parma. Un auditore del Farnese, Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si fosse trovato un accomodamento tra le ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...