CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] da parte del principe d'Orange e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco , 146; Segret. Stato,Colonia, bb. 7-10, 12-14; Ibid., Legazioni di Bologna, bb. 23 s.; Analecta Vaticano-Belgica, s. 2, Nonciatures de Flandres, VII, ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] Praglia e A. Bossi, monaco a Bologna nella badia di S. Procolo).
Tra un anno dal decreto di nomina di Napoleone e dalla conferma da parte di Pio VII, il L. fu consacrato a Milano rapporto con l'imperatore d'Austria Francesco I, come già quello con ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] di Carlo Frati, II, Firenze 1959, pp. 425 s.; L.A. Redigonda, Scuole domenicane, Bologna 1967, ad ind.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] dal nuovo granduca (1737) Francesco Stefano di Lorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole da altare" in tutta la Toscana , p. 85, figg. 115 s.; G. Datini, Musei di Prato, Bologna 1972, p. 51; F. Borroni Salvadori, Le esposiz. d'arte a Firenze ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] Il palazzo Santacroce ai Catinari, in Palatino, genn.-apr. 1963, p. 17) da cui proviene il Davide unto re (ora a Modena, convento di S. Pietro: (Stimmate e Morte di s. Francesco) e S. Petronio a Bologna (S. Bonaventura).
Immediatamente successiva è ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] Francesco Della Rovere detto il prefettino, soltanto il 2 marzo successivo, dopo aver fatto tappa a Savona, Bologna relazioni con P. Bembo, con il Bibbiena e con il Castiglione; da quest'ultimo è ricordato nel Cortegiano, mentre, insieme con Luigi d' ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] cresime; ma subito dopo tornò a Roma, da dove il 19 febbr. 1776 inviò come vicario del Terz'Ordine regolare di S. Francesco e dal 14 dei frati minori pp. 141-165); G. Meluzzi, Gli arcivescovi di Ferrara, Bologna 1970, pp. 52-56; D. Silvagni, La corte ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] nella biblioteca privata di Francesco Ruffini a Torino). Degli di P. Giannone, Bari 1913, pp. 18 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XL (1933), pp. 422 passioni nell'Italia relig. del Cinquecento, Bologna 1962, p. 92; I. Cervelli, ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] al 1519 il L. passò a studiare diritto canonico a Bologna, dove suo compagno di studi fu Vincenzo Contarini, fratello del genn. 1547), seguita di lì a poco da quella del re francese Francesco I, aveva infatti aperto nuove prospettive di ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di S. Giacomo a Bologna, ma già nell'aprile dello stesso anno il generale dell'Ordine, Egidio da Viterbo, lo inviava 10): redatte tra il 1523 ed il 1524 circa, dedicate a Francesco Maria Della Rovere generale dei Veneziani, si chiudono con un epilogo ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...