PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] assenti da Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, (1968), 4, pp. 483-484; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971; M. Rosa, Clemente XIV, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVI, Roma ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Leone XIII e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in ricordano: Le sensazioni e i sensibili, Bologna 1886; La teoria del materiale e e conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, IX, La Chiesa negli stati moderni e ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] l'amicizia con il domenicano Timoteo Totti da Modena, professore a Bologna, il quale gli dedicò il discorso giubileo del 1500, in cui il F. fu incaricato insieme con Francesco Borgia della solenne chiusura delle porte, su richiesta di Ercole d'Este ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] al Galimberti. Furono probabilmente le critiche mosse contro di lui da un'ampia fascia di cattolici la ragione per cui, alla nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad ind.; R. Mori, La politica estera di Francesco Crispi (1887-1891), Roma 1973 ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] diritto nell'università di Bologna. Il 21 genn. 1322 ottenne da Giovanni XXII il privilegio di da Stefanuccio Colonna a San Cesareo nel 1333 in cui vennero uccisi Bertoldo Orsini e Francesco Anguillara. Il cardinale Giovanni Orsini, zio di Francesco ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] istriana di archeologia e storia patria, diretta daFrancesco Salata.
L’ampia produzione storiografica di Paschini, di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna 1975).
Paschini morì a Roma il 14 dicembre 1962.
Fonti e ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] corso dei quali approfondì l'opera del francescano Giovanni Duns Scoto. Da un accenno autobiografico sembra che già verso , dove si trovava il 13 gennaio, Firenze (16 febbraio), Bologna (19 febbraio), Pavia (4 maggio), Cremona (20 maggio), Civitanova ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] collezione di statue di Francesco Lisca, mercante milanese attivo in Roma, da poco defunto; e aveva in onore di Pasquale Villani, a cura di P. Macry - A. Massafra, Bologna 1994, pp. 572-577; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'età ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] concluse gli studi all'università di Bologna, dove il 14 sett. 1559 col Borromeo e con lo zio card. Pier Francesco (il quale, ammalatosi, fini per delegargli il , tra l'altro, fra' Cipriano Uberti da Ivrea, inquisitore di Vercelli nella seconda metà ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] alla stipulazione del concordato con Francesco I, egli non ebbe più 1517 l'A. partì nuovamente da Roma per recarsi nei Paesi R. Deputaz. di Storia patria per le Prov. di Romagna, I, Bologna 1886, passim; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...