CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] che però è la traduzione in latino, eseguita da Pier Francesco Zini dell'Historia della Passione. Negli anni successivi cose sopra la Passione del salvatore nostro Giesu Christo a Bologna, un Discorso intorno alle indulgentie et stationi ed dell' ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] lo Studio ferrarese e l'Università di Bologna, dove il fratello Francesco, cardinale e vescovo di Mantova, era 1505, quando il suo giovane rivale Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato in seguito a quella nomina, il ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] venne deportato a Piacenza, poi a Bologna e, successivamente, a Imola e i contadini, il ristretto di S. Francesco Saverio per i coadiutori dei missionari, , Roma 1991; G. D.B. conosciuto da vicino. Deposizioni di Vincenzo Severini, Giovanni Menicucci ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti e , III, Torino 1854, pp. 396 s.; G. Rossi, Varietà letterarie, Bologna 1912, pp. 411-421; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] aveva promesso in cambio a Francesco Prignani, nipote del pontefice, l'investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a Napoli, il C., che l'anno successivo fu inviato a Bologna per riformare gli statuti della facoltà di teologia di ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] da manoscritti tratti da quella del Minervini (tra essi uno dei più importanti codici con lavori matematici di Francesco Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti, I-III, Bologna 1926-1941, ad indicem; E. Sassoli, G.M. G., in E. De ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] 1571, con il trasferimento di Pendasio a Bologna: fulcro dello scontro era l’interpretazione del terzo Franceschi: i Libri ad scientiam de natura attinentes, una summa delle sue lezioni di commento alle opere aristoteliche di filosofia naturale, da ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] Francesco Angeloni) e scrisse una lettera su L'antica fondazione di Bologna, pubblicata postuma a Bologna nel , del quale è noto solo un frammento, pubblicato nella prefazione, scritta da G. A. Mosini (quasi certamente pseudonimo di G. A. Massani, ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] nov. 1551 dal sacerdote marchigiano Pietro Manelfi all'inquisitore di Bologna, insieme con molti altri sospetti di eresia dispersi in nel 1554 a Lucca, fuggitivo da Genova, in casa del mercante Francesco Cattani, dove svolgeva attiva propaganda ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] delle lezioni su Cristo e i sacramenti da lui tenute a Firenze proprio nell'autunno del Bologna nel 1564 ricevette il grado di maestro di teologia. Era a Lucca nel 1566-67, poi a Roma, dove fu incaricato, col confratello Alessandro Franceschi ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...