BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] 1386, al soldo di Francescoda Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da Pisa; ivi assalì le Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun risultato.
Quando il comune pericolo spinse Bologna, Venezia ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] fratello, l'imperatore Venceslao IV, probabilmente per ottenere per Francescoda quest'ultimo il titolo di marchese, titolo che fu lo scioglimento del concilio di Basilea e il suo trasferimento a Bologna. Nel 1436 (Archivio Gonzaga, b. 439) il C. ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] fu incaricato di condurre trattative con Taddeo Pepoli signore di Bologna, con la compagnia redesca di Gualtieri di Urslingen e Niccolò II d'Este e il signore di Padova, Francescoda Carrara, contro Bernabò Visconti, signore di Milano.
Questo ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] dei sudditi.
Nel 1585 il notaio della Curia di Bologna Giacomo Ravaglia accusò l'A. di essere stato il mandante Vienna, Dresda e Varsavia per comunicare la morte del granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] . XIII, attualmente in corso di preparazione per la edizione del Corpus degli studenti italiani e stranieri a Bologna.
Fonti e Bibl.: Commento di Francescoda Buti sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, a cura di C. Giannini, II, Pisa 1860, pp ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] e ne aveva seguito la sorte quando questi era stato cacciato daBologna.
Il B. si recò giovane alla corte angioina e in inviato come oratore fiorentino a Bologna e nel 1365 fece parte, con Rosso de' Ricci, Francesco dei Rinuccini e Filippo Corsini, ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano, accordando però a Francesco ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] Visconti, per il quale combatté nel 1426-27, insieme a Francesco I Sforza, i Veneziani, comandati dal Carmagnola; ma lo Niccolò da Tolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna per il Ducato di Milano; nel 1437 fu invece battuto da F ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale di S. Marino), poi quella di Bologna (1740). Va ricordata la fondazione (1751) da lui voluta e finanziata del collegio degli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] transitano necessariamente le linee da e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...