MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Commentaria in Psalmos Davidicos del carmelitano Michele Aiguani daBologna.
Con la data 1( ott. 1471 fu di G. Mazzucco, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l'"aureo Trecento", in "Parlar l'idioma soave". Studi( offerti ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] Ermolao Zorzi si ritrova d'altra parte unito a quello del C. da S. Maria Formosa fin dall'11 febbr. 1343 in un atto relativo 1354 a Francescoda Carrara per invitarlo a procedere contro Milano; nel settembre 1356 a Ferrara e a Bologna per assoldare ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] vocali profane del repertorio italiano e francese del XIV secolo (tra esse, 5 di Jacopo daBologna, 3 di Bartolino da Padova, 2 di Francesco Landini, 2 di Antonio Zaccaria da Teramo, e le ballate Honte paour e De toutes flours di G. de Machaut); un ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, daFrancesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] della Repubblica, il D. fu eletto secondo coadiutore di ser Francesco Baroni, cancelliere degli Otto di pratica, per tre anni e in modo da acquisire una posizione più favorevole rispetto ai Francesi. La corrispondenza del D. daBologna, che risulta ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] assoldati dal Comune di Firenze da inviare in Romagna nel tentativo, sostenuto anche daBologna, di aiutare i fuorusciti guelfi due figli naturali Taddeo e Francesco e, come vedova, Manentessa figlia di Buonconte da Montefeltro, che egli doveva ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] Si trattava di fenomeni e di problemi che anche toccavano da vicino la concezione e l'opera della conservazione e del Comitato per i restauri di S. Francesco si trovano in F. Cavazza, Il Tempio Francescano di Bologna, in L'Avvenire d'Italia, 5 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] Bologna, condotto per il biennio 1393-94 per l'insegnamento di grammatica e poesia e per la lettura di Dante.
DaBologna G. da S. maestro di rettorica e lettore della Divina Commedia, in Studi giuridici dedicati e offerti a Francesco Schupfer, Torino ...
Leggi Tutto
BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] revelazione e sogni di donne..." (Villari, II, p. CCLIX).
DaBologna il B. seguì il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese un precedente nella sfida lanciata nel 1497a Prato dal francescanoFrancesco di Puglia al B., che pure predicava in ...
Leggi Tutto
CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] 1317, ci sia giunto fuso insieme con quello di Guizzardo daBologna (cod. Magliab. VII, 6, 926 della Nazionale di e dedicato, sintomaticamente, al doge stesso, che era allora Francesco Dandolo (vv. 1207-1212). Una grazia del Maggior Consiglio dei ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Nel febbraio Giovanni uccise a tradimento, in Anagni, Francescoda Ceccano e Rinaldo di Morolo, e:il C., Indicem;E. Duprè Theseider, Roma dal comune di popolo alla signoria pontificia, Bologna 1952, pp. 563-567; E. G. Léonard, Les Angevins de Naples ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...