PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] luglio al cardinale Androino de la Roche legato papale a Bologna, una terza a Milano presso Bernabò Visconti e Regina documentazione concernente la corte carrarese di fine Trecento (il Francescoda Carrara cui si fa cenno dovrebbe essere il Novello, ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dell'opera riferiva di esperimenti compiuti con Francesco d'Este e della realizzazione, patrocinata da quest'ultimo, di suoi progetti di armi a Galileo dal Marsili, che scrivendogli daBologna nell'aprile del 1629si dimostrava scettico, sulla ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] VI, decise di istituire la facoltà teologica nell'università di Bologna, il B. fu scelto a far parte del collegio vescovi veneti, il collegio e le corporazioni universitarie di Padova e Francescoda Carrara.
Il tema del discorso è tratto dal salmo 27, ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] ma fu consacrato solo il 3 maggio 1349 a Rovigo daFrancesco, vescovo di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo 15 novembre e affidata all'arciprete della cattedrale, Domenico daBologna, vicario generale, che ebbe il compito di indagare, ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] Sassetta del 1430-32; mentre nel Bambino si rintracciano richiami da Andrea daBologna).
Non è azzardato pensare che tra il 1432 C il fatto che B. venne chiamato a Roma da Nicolò V, proprio accanto a Piero della Francesca.
L'influsso di B. è stato ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] , S. Benedetto) e del 1595 la Madonna col Bambino in gloria adorata dalla Carità e da S. Francesco (Bologna, S. Maria della Carità), gravemente danneggiata dal bombardamento del settembre 1944 e ricollocata dopo un pesante restauro. Sono le ultime ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] del governo pontificio. Il M. però rifiutò un simile compromesso e sollecitò l'allontanamento di Milesi daBologna.
Dopo la liberazione della città felsinea (12 giugno 1859) venne costituita una Giunta provvisoria di governo formata dal M., Pepoli ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] tardogotico della tradizione imolese e il nuovo lessico spaziale e plastico diffuso a Bologna con le immissioni padovane di Marco Zoppo e Giovanni Francescoda Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] , Milano 1976, pp. 275 n. 29, 295; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, p. 213 n. 17; R. Cannatà, Francescoda Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] un rifiuto. Francesco II cercò allora un nuovo candidato nella persona di Giovan Francescoda Correggio; la I, Milano 1978, p. 348; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 242, 253 s.; II, ibid. 1990, pp. 49 s.; A. Luzio, Federico ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...