CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] 19 giugno di quell'anno, decretò di aumentare il numero dei Riformatori da sedici a ventuno: il C. faceva parte allora del collegio dei p. 373). Fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Bologna, accanto ai più famosi giuristi bolognesi. Nel Senato ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] del 1382. Una giovanile attività di professore a Bologna non è provata; ugualmente non è provato, e data del suo testamento a favore di Luca di Francescoda Lion consigliere di Francesco Novello da Carrara.
Fonti e Bibl.: Pesaro, Bibl. Oliveriana ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] città di Genova. I Doria scrissero a Francesco I, riaffermandosi servitori fedelissimi della Francia, ma diocesi spagnole, che però il D. governò da lontano.Il 26 genn. 1530 Carlo V scrisse daBologna al luogotenente generale della Catalogna per far ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Sarzio che ne curò l'edizione nel volume Cose volgare del Poliziano stampato a Bologna nel 1494 da Platone Benedetti.
Dopo la morte del cardinale Francesco, sopraggiunta nell'ottobre del 1483, il C. abbandonò Mantova. Passò al servizio del vescovo ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 daFrancesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose numerosi proposta, Gregorio XIV, in conseguenza del protrarsi dell’assenza daBologna di Paleotti, gli conferì nel febbraio 1591 il titolo ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] marzo all'ingresso in Roma del nuovo prefetto, il quattordicenne Francesco Maria Della Rovere, invitati il 17 a pranzo dal pontefice, persuadere il pontefice a richiamare Federico e Ottaviano Fregoso daBologna e ad affidare a loro il comando; egli ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] lui daFrancescoda Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio seguente da diverse e dintorni,gora 1914, pp. 55 s.; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, p. 242; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] a ottenere impegni per un accordo definitivo non eccessivamente oneroso per Bologna. Successivamente fece parte dell'ambasceria, composta anche da Giovanni da Legnano, Ugolino Galluzzo e Francesco Foscari, che il governo comunale inviò il 9 maggio a ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] misure dei tempo e dell'eternità, considerata dal P. Francesco Maria Casini di Arezzo cappuccino, oggi cardinale di S. morti, I, Roma 1720, p. 195; Bernardino daBologna, Bibliotheca scriptorum Ordinis minorum S. Francisci capuccinorum, Venetiis ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] in Alessandria di un console veneto, Francescoda Canal nipote di Guido; risarcimento per una 343, 345, 659; Deliberazioni del Maggior Consiglio, I, a cura di R. Cessi, Bologna 1950, p. 350; Le deliberazioni del Consiglio dei rogati, I, a cura di R. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...