GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Francesco I d'Este. In questo periodo il G. continuò i suoi studi, spostandosi tra l'altro a Parma e a Bologna e si trattenne dal dicembre 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] 1298, Lambertuccio; ebbe anche un figlio illegittimo, Francesco, mentre la figlia Lisa, ricordata dall'Angeloni, sec. XIV, a cura di P. Fanfani, I, Bologna 1866, pp. 203 s.; Benvenuto da Imola, Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di I ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] e principe di Pietraperta Francesco Branciforte.
In stretta familiarità vari, si recò a Napoli e a Roma, città da lui rivisitate per lo stesso scopo nel 1636. Ma già XIV, XV, a cura di V. Di Giovanni, Bologna 1865, pp. 165-70, dove però non viene ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] acquisto, a Giovan Francesco Alois detto il Caserta (cfr. lettera del Caro del 17 ag. 1538 da Roma a Jacopantonio di Capuana (v. M. Maylender, Storia delleAccademied'Italia, I, Bologna 1926, pp. 304-306). L'anno successivo, soppressa l'Accademia ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] italiano: Descrizione del Monte-Luco di Pietro Francesco Giustolo da Spoleto recata in rime italiane, Spoleto 1822 georgica degli Italiani dopo il ristoramento delle scienze sino al presente, Bologna 1809, pp. 53-60; A. Sansi, Saggio di documenti ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] la festa secolare di s. Filippo Neri, Lodi 1695), di s. Antonio da Padova (Il sacro Arione), della beata Panacea (Il premio e la pena), Dio. Sonetti, ed inni del signor Francesco de Lemene, riproposta a Bologna nel 1694, con l'aggiunta del Narciso ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] Nel luglio del 1365 si trovava a Bologna nel seguito del podestà Rosso Ricci da Firenze, di cui i documenti lo e notizie, ibid., XXVII (1900), pp. 399 s.; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze a Spoleto rasserenò gli animi e sortì B. Mondin, Dizionario dei Teologi, Bologna 1992, p. 468; C. Cardelle ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Parma, che dovette lasciare dopo aver appreso da alcuni amici che la polizia ducale era via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a le vicende politiche del 1821 e 1831 in Modena, Bologna 1880, pp. 96-113; G. Silingardi, Ricordi ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] che riuniva, fra gli altri, Zanobi da Strada e Francesco Nelli. Se non è facile stabilire quali III, ibid. 1829 (ed. anast., Bologna 1995); Ordinamenti, provisioni e riformagioni del Comune di Firenze volgarizzati da Andrea Lancia, ed. critica a cura ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...