FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] datazione fiorentino) è una lettera al Varchi da Roma, che è anche l'ultima testimonianza libro dell'opere burlesche di m. Francesco Berni, del Molza, di m G. Boccaccio, II, Roma 1991, p. 141; A. Gareffi, La scrittura e la festa, Bologna 1991, p. 109. ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] civica, Carteggio Ferrazzi, IV, 74 (lettera del F. da Napoli, 10 maggio 1854); Ibid., Carteggio canoviano, Epistolario, del F. per pubblicare quel testo); G.T. Tozzi, Francesco d'Assisi, saggio letterario, Bologna 1890, p. 13; A.A. Latimari, F. F., ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] e da Vittoria dei principi Odescalchi.
Il padre Francesco (1796-1857) fu gonfaloniere . d. S., in Perusia, VI (1934), p. 53; G. Ermini, Storia dell'univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 695 s.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] da Isabella d'Aragona, vedova del duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza, G. lasciò Ferrara nel dicembre 1499 per accompagnare in qualità di precettore il figlio di lei Francesco Ariosto, in Id., Opere, XV, Bologna 1905, pp. 135-137; A. Sensi ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, daFrancesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] un genere che avrà vita breve in Italia, ostacolato da avvenimenti storici che lo renderanno ben presto impraticabile, e dello statuto, Roma 1908, p. 218; G. Lipparini, Cercando la grazia, Bologna 1906, pp. 491-95;Nemi, C. D., in Nuova Antologia, 1° ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] tali sodali emergono le figure di Francesco Martelli (1508-1578), in seguito nuovi movimenti che prendevano avvio da Lutero. L’irenismo di , ad ind.; A. Rotondò, Per la storia dell’eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962), p ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] 1599 (cfr. Leggi dell' Acc. de' SS.ri Gelati di Bologna, Bologna 1681, p. 31). Fu pure membro della ferrarese Accademia degli , con dedica al card. Francesco Barberini).
La raccolta è aperta e giustificata da lunghe Considerazioni aforistiche (pp. ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] trascorrere qualche tempo anche a Ferrara, dove fu visto da Tiziano e daFrancesco Albizi a vendere un'operetta dell'Aretino, che aveva Malespini, nel 1547 il Cappare aver moglie residente a Bologna: è questa l'unica notizia del suo matrimonio.
Nel ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] (1645), finì per accettare l'ospitalità di Francesco Caracciolo, principe di Avellino, che lo tenne ventidue Epicedi eroici, Venezia 1667 e Bologna 1670 (il B. sarebbe stato o, come vuole il Pedio, fece scrivere da un amico, contro il gravinese, gli ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] nel 1485, dopo che Parisio fu contattato a Bolognada Andrea Corsetti, giurista siciliano, e Fernando Coutinho, , Antonio Beccadelli detto il Panormita, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Aurelio Brandolini ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...