LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] L. morì a Venezia l'8 genn. 1868.
Da poco più di un anno, la città era 1° giugno 1808; Omaggio alla maestà di Francesco I imperadore e re ridonato allo amore dei Restaurazione (1815-1848). Docenti e studenti, Bologna 1999, ad indicem. Pochi i lavori ...
Leggi Tutto
CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] francesi posseduti daFrancesco Gonzaga, in Romania, IX [1880], p. 507). Analogamente, se l'amicizia con Antonio da Tempo, dei cittadini di Padova (pubblicato da G. Grion, in Delle rime volgari. Trattato di Antonio da Tempo, Bologna 1869, pp. 243-288) ...
Leggi Tutto
PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dell’arte, in primo luogo l’Accademia fondata da Pietro Faccini dopo l’abbandono dei Carracci, situata Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi ...
Leggi Tutto
GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 daFrancesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] scena la sua commedia in tre atti Sovrana, accompagnata da una vivace contestazione del pubblico suscitata dalle idee anticonformiste che memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. Zadra, Bologna 1986, p. 780; E. Mondello, La nuova italiana. La donna ...
Leggi Tutto
GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] umanistica, peraltro già avviata sotto la guida di Ludovico Panezio da Fano (Vernarecci, 1914, p. 491).
Fu forse lo zio d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo testamento, redatto nel 1566, il Beccadelli disponeva ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, lat.10741-42 e 10744 (una breve descrizione è data da Ch. Huelsen, Il Circo di Nerone al Vaticano, in ...
Leggi Tutto
FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Negri), non nasce da un interesse specifico per l'argomento da parte del F. di fronte alla casa di Francesco e Carlo Garofalo, celebri . Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, p. 213; A. Fabroni, Vitae Italorum..., Pisis ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] con la figlia del senatore Francesco Puccinotti, l'illustre medico urbinate A quest'ultimo incarico è da collegarsi il suo interesse per la Visione di Tugdalo, volgarizzata nel sec. XIV..., Bologna 1968 (facsimile dell'edizione bolognese del 1872).
...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] l'influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si affaccia di quanto si è potuto reperire dei lavori da lui editi, annotati e curati: De M. ), Firenze 1922; Plutarco, Temistocle e Camillo, Bologna 1924; P.C. Tacito, Le storie, ...
Leggi Tutto
CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 daFrancesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] nel convento di Correggio, pronunziati i voti, si recò a Bologna per seguirvi gli studi teologici. Vi restò fino al 1754. appartiene in pieno il Collegio, e che si allontanava da questo genere per un vivace risentimento civile del tutto sconosciuto ...
Leggi Tutto
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...