ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bolognada Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] da Roma del 15 apr. 1636 (G. Galilei, Opere,ediz. naz. XVI, p. 418). Sempre dall'epistolario galileiano apprendiamo che un ingegnere residente a Venezia, Francesco Studio bolognese,a cura di U. Dallari, II, Bologna 1889, p. 374; G. Galilei, Opere,ediz ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] al principe di Avellino, Francesco Marino Caracciolo. Vari gli conosce l'anno di morte del G., commemorato da Giovanni Canale nel sonetto, non datato, "Fosti storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1741, p. 328; C. Cimegotto, Il pianto ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] di S. Lorenzo di Milano, che aveva resignato, come risulta da una lettera del 3 genn. 1566 al cardinale C. Borromeo, , p. 17; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia. I, Bologna 1926, p. 76; C. Marcora, La Chiesa milanese nel decennio 1550-1560 ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] pure successo Il Trionfo della Virtù, musicato da G. Francesco Brusa e rappresentato a Venezia, al teatro , Bergamo 1788, p. 136; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 431; A. Paglicci Brozzi, Il Regio Ducal Teatro ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] , ma in prosa, fu un altro scrittore aquilano, Niccolò da Borbona; più tardi anche della sua narrazione si ebbe una S. Zambrini, Catalogo delle opere volgari dei secoli XIII e XIV, Bologna 1844, p. 33; A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] 1550 aveva stampato a Venezia presso Francesco Marcolini un poema cavalleresco in ottava vicende di Angelica, divisa da Medoro per intervento della P. Aretino, a cura di T. Landoni, II, 2, Bologna 1875, pp. 301 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] suoi beni furono confiscati, come risulta da un bando dell'8 maggio. Scarse dalla quale ebbe due figli, Girolamo e Gian Francesco. Minato forse dalla tisi, morì a 28 anni dal Gran Turco nel MDXXXII, Bologna 1543, dedicato al marchese Luigi Gonzaga ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] Loredano il quale, come appare da due lettere indirizzate all'A. (Lettere di G. F. Loredano raccolte da H. Giblet, Venezia 1693), A. Albertazzi, Romanzi e romanzieri del Cinquecento e del Seicento, Bologna 1891, pp. 205-206; L. Anelli, Ricordi di ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] questione di fisica allora dibattuta fra cartesiani e leibniziani); Filosofia morale (1754, compendio di morale aristotelica, accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel domenicano C ...
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Letterato (Udine 1516 - Padova 1567). Professò eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Bologna e Padova, pubblicò classici antichi con note, compose dissertazioni di antichità romane, per alcune delle quali [...] Aristotelis de arte poetica explicationes (1548), ampio commento alla Poetica (condotto sulla versione latina di A. Pazzi de' Medici, da R. riveduta ed emendata) che ebbe notevole influenza sulle successive discussioni intorno all'opera aristotelica. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...