Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano, accordando però a Francesco ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] caratterizzati solo da simboli o elementi iconografici (reliquiari a borsa, arte irlandese, 8° sec., Bologna, Museo , arte sulmonese, 1412, Castelvecchio Subequo, convento di S. Francesco). Il reliquiario a ostensorio, già sporadicamente in uso dal 14 ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] anche il matrimonio del re con la nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione personale di S. Marino), poi quella di Bologna (1740). Va ricordata la fondazione (1751) da lui voluta e finanziata del collegio degli ...
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Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato daFrancesco Maria della Rovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo, a Bologna; quando questa venne occupata dai Francesi si rifugiò ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] transitano necessariamente le linee da e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] . Molte altre monete ebbero il nome di l. dal tipo: i bianchi di Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le lire (leoni grossi) e il 1350 da Luigi di Mâle e poi nel 15° sec. dai duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e ...
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Ecclesiastico italiano (n. Castel San Pietro Terme, Bologna, 1965). Ordinato sacerdote nel 2000, laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Bologna, ha conseguito la licenza in Antropologia [...] Assisi dal 2013 al 2020, nello stesso anno è stato nominato vescovo di Tisiduo. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Nel 2021 è ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º al 1226, e per l'ultimo periodo diviene anche cronaca municipale. Vi è compreso un vivace ritratto di s. Francesco, conosciuto da T. a Bologna. ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] (1505). Cardinale vescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le basi per il concordato con la Francia. ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...