ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] i suoi resti sono venerati nella chiesa di S. Francesco. Fu detta "magistra theologorum". Il culto è stato B. A. da F., Memorie e documenti, Gubbio 1926; G. Medougall Alcan, The spiritual amour by S. Catherina of Bologna together with the ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] di predicare e, nel 1223, anche di insegnare teologia a Bologna. In seguito, per ca. due anni, dal 1224 al sec. 13°) e nelle zone montuose, in qualche caso, è il solo santo francescano che si sia imposto, per es. nella Savoia (Vauchez, 1981, p. 157). ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] 1575 il D. ottenne allo Studio di Bologna la laurea in teologia e il 10 luglio agostiniani dal fondatore, il marchese Francesco II, nel 1490: questo, Mantova, opera per la quale si andava adoperando da tempo e che arricchi di molti libri facendola ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] compì gli studi presso l'Università di Bologna e il 6 genn. 1563 fu nominato cardinale da Pio IV insieme con Ferdinando de' nel Collegio cardinalizio di ben tre porporati (con Ercole e Francesco, figlio di Ferrante e cugino del Gonzaga).
Dopo la morte ...
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BARONE, FrancescoFrancesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] Valsalice per giovani di famiglie agiate.
Legato da rapporti di amicizia all'arcivescovo di Torino, Capponi, Carteggio inedito,a cura dì I. Del Lungo e P. Prunas, IV, 1, Bologna 1923, p. 154, nota; Bibliografia degli scritti su A. Rosmini,a cura di D. ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] dai frati minori di san Francesco per il fatto che studiavano Bologna il 6 agosto 1221.
La leggenda
Solo un decennio dopo la sua morte i frati avvertirono l'esigenza di valorizzare la sua figura per giustificare la crescente importanza dell'ordine da ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] Dio.
Vita
Quattordicenne si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara Marco e la carica di vicario generale coperta da S., con la creazione della Congregazione romano del fuoco, lanciata dal francescanoFrancesco di Puglia, e non ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] per cui l'anno successivo D. otteneva l'approvazione romana. Da Roma iniziò la disseminazione missionaria, a Roma fondava il monastero di dell'ordine nel primo capitolo (Bologna 1220), sotto l'influsso di s. Francesco d'Assisi, col quale s'era ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] cure carismatiche che il sedicente terapeuta ispirato da s. Francesco e da padre Cicero prestava ai bisognosi. Il Brasile, Roma 1993.
A.N. Terrin, New Age. La religiosità del postmoderno, Bologna 1993.
R.A. Aubert, C.A. Keller, Vie et mort de l'ordre ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...