CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e daFrancesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu settembre, poiché quel giorno Garibaldi era assente da Napoli a causa di un rapido viaggio e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] per la storia antica e l'archeologia. Nel 1844 si recò a Bologna, Pesaro, Loreto, Terni e soggiornò per un mese a Roma (agosto repressiva di Francesco V lo aveva spinto fin dal 1846 a farsi promotore di una società clandestina costituita da un ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bolognada Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] tre lunette nel portico esterno di S.Francesco con gli episodi della vita di s. Antonio da Padova (il Cuore dell'avaro defunto 1965), I, pp. 13-19; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, pp. 172, 179 s.; N. Artioli-E. Monducci, Gli ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] , invitò a Mantova l’arcivescovo polacco Karol Wojtyła. Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a presiedere, con tutto il clero mantovano, la prima messa in italiano celebrata nella diocesi. Compì ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] altri familiari, salvo che per il fratello Francesco che gli sopravvisse e dettò l'epitaffio poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve ritenere che fama, che a Roma sono stato trattato da Lutterano, la qual cosa principalmente mi dispiace ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] di quelli mercantili, amico di Francesco II Sforza e suo magistrato integrità di religione non infettata da alcuna heresia" (da Bastia, 18 giugno 1570, di V. Maggi, Milano 1863; di F. L. Barelli, Bologna 1705;di P. Grazioli, Roma 1741; di G. S. Gerdil ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] nel Perù o altrove. Nel 1606 insegnava lettere umane a Bologna. Il 3 dic. 1607 si trovava al Collegio Romano, insieme con Francesco Sambiasi, cosentino, e Pietro van Spiere, fiammingo, proseguì per la Cina, dove il p. Matteo Ricci da qualche anno ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] i ritiri di S. Francesco al Palco in Prato e S. Maria dell'Incontro presso Firenze, luoghi destinati da lui a offrire periodi di popolari, e ne compì ancora quattro a Lucca e tre a Bologna. Qui, dopo l'erezione dell'ultima Via Crucis nella chiesa di ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 daFrancesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] , ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella latina.
Terminato il suo corso Ficino.
Nel marzo del 1547 il concilio si trasferì a Bologna ed il F. poté trattenersi con gioia a Padova per ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] in onore dell'A. fu pubblicata a Bologna nel 1600 da O. Segni, con il titolo Templum Cynthio da Ca Passero Aldobrandini, Bergamo 1786; F. Parisi, Della epistolografia, I-III, Roma1787; A. Personeni, Osservazioni sopra la epistolografia di Francesco ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...