BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 daFrancesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] (dall'ottobre 1610 all'aprile 1612) dell'arcivescovato di Bologna (nell'ultimo anno di pontificato dello zio si sarebbe aggiunta prim'ordine: dalla Deposizione dipinta da Raffaello per Atlanta Baglioni in S. Francesco di Perugia alla Sibilla cumana e ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Francesco Calcagno, che venne appunto spretato a Venezia e quindi condannato alla pena capitale da eseguirsi d'Italia, II, Torino 1869, pp. 142 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 243; E. Comba, Inostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] che il C. avesse studiato diritto all'università di Bologna seguendo la tradizione familiare. Fu proprio sui banchi di meno di un ventennio: Francesco Petrarca. Gli era stato presentato dal fratello Giacomo nel 1330, al ritorno da Lombez, dove si era ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] divenuto francescano osservante e avversario dello zio. Qualche notizia sui parenti diretti del G. è offerta da Vergerio, di L. Beccadelli, a cura di G.B. Morandi, II, 1, Bologna 1804, pp. 98, 105 s.; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] segreta del protonotario Francesco Bramante per sottolineare settembre. La gravità che veniva attribuita da Gregorio XIII al gesto fece sì che cose di Francia, cc. 256-264; Arch. di Stato di Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali 1575-76, Mons. ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] lo troviamo a Bologna il 9 maggio 1392, ma un anno dopo è a Perugia, di nuovo presso la sede della Curia.
Da Perugia, con lettera (in seguito alla morte, il 18 giugno 1405, di Francesco Carbone) che conserverà fino alla morte. Fu anche cardinale ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] vicelegato di Bologna, dove dall'agosto del 1508 al marzo del 1509, sostituì il cardinale Francesco Alidosi nella V. Pacifici, Tivoli 1929, pp. VII, XVII, XIX, 188; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, I, 1490-1513, a cura di G.L. Moncallero, Firenze ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] et pace tra l'imperatore Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta Pure, l'A., nell'aprile 1547, trasferitosi il concilio da Trento a Bologna, assicurò il cardinale Farnese che si sarebbe adoperato perché vi ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] di S. Francesco (1231), S. Francesco (iniz. 1236 Bologna, Bologna 1787, pp. 47 ss.; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, I,Bologna 1868, pp. 118, 203; Id., Notizie diverse relative ai vescovi di Bolognada s. Zama ad Oppizzoni, Bologna ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] è divino e il divino è umano". Da tale concezione - scrive il C. - Lamanna, Guido Manacorda e Francesco Bernardino Cicala, e con 146, 150; R. Guarnieri, DonGiuseppe De Luca tra cronaca e storia, Bologna 1974, pp. 48, 55; M. C. Giuntella, I fatti del ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...