BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] pratesi e così B. poteva rientrare in patria. Nel marzo del 1386, al soldo di FrancescodaCarrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli da Pisa; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] confini tra i due territori. In realtà i contrasti si mantenevano vivi, per cui nel giugno il signore di Padova, FrancescodaCarrara, inviò a Venezia dei sicari per uccidere i suoi più accaniti avversari, tra cui il Barbo. Fallito l'attentato, il ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] trattato d'alleanza con il cardinal legato Albornoz, il marchese Niccolò II d'Este e il signore di Padova, FrancescodaCarrara, contro Bernabò Visconti, signore di Milano.
Questo intenso lavoro diplomatico rese noto il B. ben oltre i confini della ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13º sec.), decadde Iacopino tra il 1338 e il 1355, cercarono di espandersi con Francesco I il Vecchio, ma il tentativo di creare un grande ...
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Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] del suo pensier0 si conservano inediti nel Museo Carrara annesso alla Biblioteca governativa di Lucca. Di Di Maria, F. C., in Circolo giuridico, XXXI (1900); E. Ferri, Da Cesare Beccaria a F.C., in Arch. giuridico, XLIV (1890). Di maggiore interesse ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] esilio ebbe più breve durata. Quando infatti nel 1320 Jacopo daCarrara cedette volontariamente e con il consenso di Cangrande il controllo di di Gidino di Sommacampagna e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come libro di scuola e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] teatralità della cultura duecentesca viene riscattato alla fine da san Francesco che non esita a definire provocatoriamente i suoi ; ma quando Padova cade in potere di Marsilio daCarrara il notaio tragediografo finisce confinato a Chioggia.
Un’ ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] insieme con gli altri membri della sua famiglia e seguì Francesco Novello a Pavia, a Milano e ad Asti, dove si Padova e dei principi daCarrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 96-98; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna, Como 1924, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] egli sposò nel 1318; dal matrimonio nacquero Francesco, detto il Vecchio, Carrarese e Margherita, 339, 386, 389; [G. R. Papafava], Dissertazione anonima in difesa della fam. daCarrara contro la dissert. del conte G. Coronini, s. l. né d. (ma ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] , Bologna 1894, pp. 1-3; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio daCarrara, in Nuovo Archivio veneto, X (1895), pp. 353-354; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del sec ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...