Scrittore d'arte e pittore. Nativo di Colle Valdelsa, sembra vissuto fino al principio del sec. XV. Allievo di A. Gaddi, si stabilì poi a Padova, dove è ricordato come pittore di Francesco il Giovane da [...] Carrara nel 1398. Nulla si conosce delle sue pitture perché è troppo guasta un'ancona degli Uffizî che reca il suo nome in una scritta di in volgare. Il C. vanta la propria discendenza artistica da Giotto; e i suoi precetti sono quelli della pittura ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] ). Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 310) riporta la notizia di un suo viaggio a Padova, dove avrebbe lavorato per FrancescodaCarrara: nonostante non sopravvivano opere del periodo padovano, si può supporre che T. si sia recato in Veneto prima del 1393 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Norimberga era forse giunta notizia della tragica fine dei commercianti di Ratisbona uccisi dai briganti sulle terre di FrancescodaCarrara, in quegli anni bui (229): era accaduto che due mercanti di Monaco e di Ratisbona, mentre rientravano per ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] Genova nel 1350-1354, il re d'Ungheria nel 1356-1358, i ribelli cretesi nel 1363-1364, Trieste nel 1369-1370, FrancescodaCarrara nel 1372-1373, e il duca d'Austria nel 1376. Le richieste complessive, per somme dell'ordine di 5,2 milioni di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] con il grosso dell'esercito scaligero alle Brentelle il 25 giugno. Il C. accettò di passare al servizio del vincitore, FrancescodaCarrara: aveva allora il comando di cento lance e fu uno dei comandanti del piccolo esercito inviato nel Friuli nell ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] fino al 1337), e ancora di Carlo IV di Boemia, alleato dei Veneziani. A quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano FrancescodaCarrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, all'indomani della sollevazione popolare guidata ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] 1378 rivendicò ancora una volta i diritti della moglie Regina e questo indusse i signori di Verona ad allearsi con FrancescodaCarrara, che all’epoca sosteneva Genova nella sua lotta con Venezia per l’egemonia nell’Egeo. L’esito di questo complesso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a FrancescodaCarrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a tenere le fila del movimento ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] interessi patrimoniali dell'intera consorteria dei marchesi di Soragna in esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto FrancescodaCarrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] per Cangrande della Scala e il trattato in forma epistolare sul governo dei principi di Petrarca, rivolto a FrancescodaCarrara nel 1373. Petrarca, insistendo sugli ideali romani della gloria mondana e della fama, sostiene che la “gloria deriva ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...