GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Accademia Carrara; S. Apollonia viene trascinata da un cavallo, Bassano, Museo civico), vengono accolte con riserva da una preceduto da quello di Vivarini.
Il 16 maggio 1448 i due cognati stipularono con Francesco Capodilista e Francescoda San ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] parrocchiale; lo stesso soggetto, 1826, Bergamo, Accademia Carrara). Reintegrato nei suoi domini, Pio VII si fece e S. Girolamo alla Carità). Intanto forniva un Miracolo di S. Francescoda Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi daCarrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] propria numerosa bottega.
Così appare convincente ritenere di mano del C. sia le figure del Cristo risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno al culmine della tomba di Sigismondo Sanseverino nella chiesa dei SS. Severino ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] il chiostro grande di S. Pietro a Reggio, insieme con un Francescoda Lugano (Campori).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite pp. 106, 319;G. Campori, Mem. biogr. degli scult.… nativi di Carrara…, Modena 1873, p. 300; A. Merli-L. T. Belgrano, Il palazzo ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] .). Per Cortona tre anni più tardi dipinse un Miracolo di s. Francescoda Paola per la chiesa di S. Filippo (ora al Museo diocesano). Nell'anno 1749, tramite il conte Giacomo Carrara di Bergamo, gli vennero commissionate la pala d'altare raffigurante ...
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Famiglia di scultori e architetti daCarrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] Visitazione nella chiesa della Pace in Castanea, presso Messina); Lorenzo, fratello di Lazzaro, anche pittore (Pietà, 1583, nel Museo di Messina) e Francesco, figlio di Andrea (Madonna di Piedigrotta, 1582, per S. Maria del Soccorso in Castanea). ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] della decorazione e delle sculture, M. nel 1521 dava a Carrara le misure dei marmi per alcune statue, tra cui la con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a fare un nuovo modello per il monumento, da ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] al 1351: si tratta della decorazione, voluta daFrancesco I daCarrara, detto il Vecchio (m. nel 1393), delle due tombe, costruite in forme nuovissime da Andriolo de Santi, di Ubertino e Jacopo II daCarrara (m. nel 1350), poste nel presbiterio della ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 4085A). Per il progetto, concepito per trasportare agevolmente daCarrara le pesanti lastre di marmo necessarie per la illustrano dunque l'evoluzione degli studi tecnici di Francescoda una serie tendenzialmente infinita di exempla alla definizione ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] (tra cui il rifacimento della cupola) avvennero nella seconda metà del Trecento per volere di Fina Buzzacarini moglie di Francesco il Vecchio daCarrara, signore di Padova, per cui il b. divenne un mausoleo carrarese, con la tomba di Fina in un ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...