CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] opinione pubblica, proprio negli anni in cui FrancescoCarrara portava anche a Lucca il dibattito sull' pp. 447-467; 1º settembre 1893, pp. 88-111; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittono Emanuele II (1847-1860), Parma 1901; C. Sardi, Lucca ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] .; L. Bonfigli, Sulle relazioni di P. G., signore di Lucca, coi da Varano signori di Camerino, Lucca 1901; A. Mancini, La cessione di Carrara a P. G., Lucca 1909; E. Lazzareschi, Francesco Sforza e P. G., in Miscellanea di studi storici in onore di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] gli elettori, sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel 1690, della villa presso Carrara San Giorgio nel Padovano lettera del 14 luglio 1720); Ibid.; Senato. Terra, regg. 276 (da c. 354r), 277, 278, 279 (sino a c. 223v), ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Giornale de' letterati.
La rivista nacque nel 1668a cura di Francesco Nazzari e Salvatore Serra; il primo, che la dirigeva, Mascardi a spese di G. Carrara; mentre il C. divenne responsabile di un Giornale stampato da Nicol'Angelo Tinassi che uscì fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Hypnerotomachia Poliphili (1499) di Francesco Colonna e degli Hieroglyphica (1505) di Horapollo, da poco usciti dall’ombra. di studio, Pisa (30 settembre-1° ottobre 2004), a cura di E. Carrara, S. Ginzburg, Pisa 2007, pp. 75-144.
F. Minonzio, «Con ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] G. riprese a tessere la trama dei suoi affari, sia pure da una posizione più appartata che in passato. Insieme con l'Italia, pressi di Torino per saponi e uno in costruzione a Carrara per anticrittogamici, nonché di vasti complessi minerari in Val d ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] dell'antonellesco S. Sebastiano del Montagna, ora alla Carrara di Bergamo. Alla stessa fase appartiene la Vergine (Girolamo); V. Sgarbi, Restituzioni a Francesco D., Giovanni Speranza, Liberale da Verona, in Notizie da Palazzo Albani, XII (1983), 1 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] in prosa e in versi. È però da avvertire che le poche rime scritte da un Francesco Diedo e conservate nel cod. Marc. ital di Orfeo. Dello stesso periodo sono anche altre composizioni del Carrara, come l'epistola poetica scritta a nome della moglie ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Pisa per piazza Carrara (Pope-Hennessy, 146, 148, 151; VIII, pp. 40, 164; A. Da Marrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno (1787), Livorno 1812, sua attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Agostino che battezza i catecumeni è conservata all'Accademia Carrara di Bergamo, quella con S. Agostino che distribuisce unione tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato daFrancesco di Giorgio Martini ed estremamente attuale dopo i ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...