PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] fase è la pala con S. Antonio da Padova e s. Vincenzo Ferreri di Trescore del padre Carlo Giuseppe Gastaldi a Giacomo Carrara, in cui si ricorda una tela 24 agosto 1808 Picenardi vendette a un certo Francesco Aliprandi la sua casa di Crema (Carubelli, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando de a Firenze dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - già da tempo in relazione con l'avventuriera veneziana - inviava al ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Dopo la laurea sotto la direzione di FrancescoCarrara, la cui ‘penalistica civile’ influì profondamente 381, 391, 393, 397, 400; A.M. Alberton, Divisi e uniti da uno stesso scopo: moderati, mazziniani e garibaldini dinanzi alla questione veneta, in ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] tutto, la trasformazione del suo ruolo, da doge a governatore in nome di Francesco I, vanificavano la funzione proconsolare del la sposa recava in dote il marchesato di Massa e Carrara. Mentre Isabella sposerà il conte Vitaliano Visconte Borromeo e ...
Leggi Tutto
DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] Rinaldi. Il 31 maggio 1653 ricevette altri manni di Carrara per la cappella Pamphili a S. Nicola da Tolentino, consegnati a G. M. Baratta (Eimer, fino al 1656, nel periodo in cui Francesco Borromini era architetto della fabbrica: per il Borromini ...
Leggi Tutto
GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] nudo. Nello stesso anno realizzò l'affresco con S. Francesco in preghiera e La predicazione del Battista nel deserto nella 144). Nel 1905, conclusi gli studi alla Carrara, ottenne una borsa da parte dall'Arciconfraternita dei Bergamaschi in Roma per ...
Leggi Tutto
CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Ricciarda Malaspina marchesa di Massa e Carrara, Giovanni Battista, che intraprese la IV, ibid. 1963, pp. 27, 82, 206, 282, 302, 305; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, p. 7; Il Diario romano ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] alla politica di Francesco Sforza, fu anche Il fatto che venga ricordato fra i poeti menzionati da L. Ariosto nell'Orlando furioso (XLVI, 16, -17; E. Repetti, Di Antonietto Campofregoso signore di Carrara poeta volgare, in Antologia, V (1822), pp. ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] al G. solo un gruppo di nuvole e quattro cherubini in marmo di Carrarada cui pende il lampadario, per i quali ricevette un compenso di 210 scudi, i santi "moderni", S. Filippo Neri, S. Francesco di Sales, S. Carlo Borromeo, rivelano il gusto ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] da Lorenzo di Puccio, per la Compagnia di S. Marco delle Laudi, che si adunava in S. Francesco Burlington Magazine, IX (1906), p. 351; G. Frizzoni, La Galleria dell'Accademia Carrara in Bergamo, Bergamo 1907, p. 194; G. B. Cavalcaselle-J. H. ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...