Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] da Bergamo; maestro Francescoda Caleppo, carpentiere; maestro Comin fu Lorenzo da Brunà; maestro Marco di Francesco di Brachi, pure da contrade di San Martino e di San Pietro di Castello.
Da una parte, infatti, stavano i vincoli che la sicurezza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] .
Così Francesco, da un lato, progettava architetture innovative per fronteggiare le nuove armi da fuoco, dal Manoscritto B e dal Codice Trivulziano (Milano, Castello Sforzesco, Biblioteca Trivulziana). Leonardo cominciò in quell’epoca ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] realizzazione del reliquiario del braccio di s. Andrea per la chiesa di S. Francesco a Città di Castello, oggi nella Pinacoteca comunale, che porta la data 1420, da riferire al suo completamento (Galli, 1998).
Al giugno del 1419 risale inoltre la ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] quel decennio i colloqui artistici fra Piola e Valerio Castello avvennero soprattutto sui ponteggi dei grandi cantieri: a un Genova.
A tale anno è databile anche l’affresco con San Francescoda Paola nella chiesa di S. Maria Maddalena.
Tra il 1706 e ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] fu la collaborazione con l'incisore Francescoda Bologna, identificabile con Francesco Griffo, che sino al 1502 fu Alberto avesse effettivamente promesso al M. terreni e un castello, probabilmente nella stessa Carpi, affinché vi si istituisse ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] al rione Ponte, furono Cornelio Benigno da Viterbo, Antonio di Francescoda Bibbiena e Silvio Rosato Passarini. Avallarono , a ponte Milvio, a Fiorano e, a Sacrano, anche un castello ridotto a villa nel 1521. Per 20.000 scudi aveva rilevato dai ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] XIIIxiv-xv. Nella lettera (Sen., XVIiii) al medico Francescoda Siena il poeta riconosceva però che il D., sia pure assicurarne la manutenzione, e fu perciò abbandonato in una sala del castello di Rosate. Il suo ultimo ammiratore, nel 1529, fu Carlo ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che troviamo nella laude O Francescoda Deo amato (62 = 72), è pure diffusa in ambiente francescano e avrà più tardi ampio dei quali era il cardinale Pietro; e accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far occupare ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] a Cordovado (la cui volta fu decorata da Gian Francescoda Tolmezzo: Casadio - Portolan, 2002).
Un ruolo Barbara e Caterina delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, proveniente dal castello di S. Salvatore di Collalto, e forse prima (Furlan, 1988 ...
Leggi Tutto
TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] al re Manfredi, garantiti dalla cessione in pegno dei palazzi e castelli. Ma già nel 1265 egli fu a sua volta indicato tra compagnie mercantili – dall’archivio del convento di S. Francesco, da cui passarono nell’Ottocento, parte all’Archivio di Stato ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...