UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] dello Stilnovo, dove i due testi compaiono, accanto a quelli di Francesco Smera de’ Bachenugi e Caccia daCastello, di seguito a rime di Guido Guinizzelli, Cavalcanti, Dante e Cino da Pistoia, e prima di quelle di Lapo Gianni e Dino Frescobaldi ...
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ORSINI, Giovanni Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque prima del 1450 in luogo ignoto, da Lorenzo, signore di Monterotondo (nei pressi di Roma), e da Clarice [...] , pagandolo, il diritto di inviare al figlio del cibo in carcere, lì portato da Antonio de Pistoria. Il 18 gennaio Paolo e Francesco Orsini furono giustiziati a Castello della Pieve, nei pressi di Perugia, e quasi tutti i beni degli Orsini, compresa ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] del 1287, infatti, il F. insieme con i suoi fratelli Matteo e Niccolò si impadronì della rocca di Carpineti e del castello di Paullo, strappandoli a Bernardo e Francescoda Fogliano, che si erano schierati con la fazione "inferiore". Il 9 aprile i ...
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NERONI, Giovanni (
Isabella Gagliardi
Giovanni di Nerone di Nisio, Neroni Diotisalvi o Dietisalvi). – Nacque a Firenze probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV da Dietisalvi e da Leonarda [...] c. 2v). Neroni stesso inviò un’epistola al tesoriere pontificio Francescoda Padova la cui influenza sul papa era nota (Calzolai, 1960, l’abate di Borgo San Sepolcro al vescovo di Città di Castello (Ammirato, 1637, pp. 170 s.). Pio II lo nominò ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque daFrancesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] , Borso fece cavaliere aurato il C. e lo investì del castello di Cavriago nel Reggiano, di quello di MaraneRo nel Modenese e I cronisti narrano che nel marzo 1483, insieme con Francescoda Ortona, capitano di Bagnacavallo, egli assalì una bastia ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] dovrebbe risalire la Madonna col Bambino della cappella del castello di Rottenburg (Tirolo), il cui grafismo accentuato è ancora vicino alle formule di Gian Francescoda Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto), ma con esito qualitativo inferiore. Una ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] Crivelli e Tommaso daCastello, cadendo prigioniero, stando alla Cronaca di Galeazzo Gatari, dei cavalieri di quella compagnia. Margherita Gonzaga nel novembre 1398 avvertiva Galeazzo Buzoni, referendario e consigliere del marito Francesco, che il ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francescoda
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] sostegni di una loggetta, oggi nel Museo di scultura del Castello di Milano (contrassegnati dai numeri 1144/5/6/7: abbia anche collaborato. Sempre in via di ipotesi, Francesco sarebbe da affiancare all'Amadeo, insieme con il quale avrebbe contribuito ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] in città, ed in Terraferma tredici immobili (tra i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] da Sabbio; la Littera patente della familiarità di Lucifero, probabile volgarizzamento della trecentesca Epistola Luciferi.
Venier e Garzotto furono portati nella stanza della tortura del castello Garzotto Francesco, Percotto Pietro, Francesco (da ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...