Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] fine, Emma ricordò che al castello di Vaubeyssard aveva sentito la marchesa chiamare Berta una giovane; da qual momento la scelta fu nomi degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 ...
Leggi Tutto
«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] quali Giovan Paolo Lomazzo, Carlo Maria Maggi, Francesco de Lemene, Giuseppe Parini, Carlo Porta, della Colonia Felice, trovato quella sera da un’antiquaria presso il Castello, pagato caro, benissimo incartato da sembrare una scatola di friandises. ...
Leggi Tutto
Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] la fonte, la porta delle mura, il castello, la chiesa e via dicendo. Classificare i sovrappone, è relativa ai nomi di famiglia derivanti da soprannomi che esprimono un’insegna (di locanda, Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il ...
Leggi Tutto
Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] incontrano luoghi significativi come il Castello, il Duomo, il Verzee, in lodigiano del canto II di Francesco De Lemene (1634-1704). Anche in tant delicaa, faa par el Ciell’ha d’ess sbranaa da on lôff? povera donna!Mì ingannaa dalla nocc sont staa ...
Leggi Tutto
Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] Anghiari segnala una forma angolare, forse il piccolo castello triangolare che rappresenta il nucleo più antico del nei pressi di un convento francescano). Le caratteristiche del terrenoGradara-Pu trae la denominazione da cretaria, cioè luogo ricco ...
Leggi Tutto
Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] belli e piacevoli reggimenti. – E ove stanno? Ed ella disse: – Nel nobile castello de la mente. Dentro a la chiusura del cervello, là ove si raccolgono i Francesco 1997-, Deonomasticon Italicum. Dizionario storico dei derivati da nomi geografici e da ...
Leggi Tutto
Il 30 ottobre 2023 il Presidente Emmanuel Macron ha inaugurato la Cité Internationale de la Langue Française nel Castello di Villers-Cotterêt (a 70 km di distanza da Parigi) appositamente restaurato: un [...] de la Francophonie, previsto il prossimo anno proprio nel castelloda poco aperto al pubblico. Un grande spazio (23.000 Tullio De Mauro, Gianfranco Folena, Giovanni Nencioni, Francesco Sabatini, Alfredo Schiaffini, Raffaele Simone) intorno alla ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava Franciscus Betyni, Franciscus Veronensis.
Nel...
MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione musicale avvenne per opera dello zio Giovanni...