(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] A. Sari, Il Cristo di Nicodemo nel S. Francesco di Oristano; la diffusione del Cristo gotico doloroso in al ministero, riguardo alle soluzioni da adottare di volta in volta. tecniche d'intervento, i restauri del Castello e colle di S. Michele ( ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] dell'altar maggiore. Sia le mura che il tempio sono da mettere in connessione con la fondazione della colonia latina (263 convento di S. Francesco, 1988. Campobasso: chiesa di S. Giorgio, 1978; chiesa di S. Mercurio e castello Monforte, 1991; ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] ha registrato un saldo negativo, passando da 39.000 ab. nel 1977 a 36 1981; B. Orlandini, D. Prola, Il Castello di Fénis, ivi 1982; R. Passoni, Sul 72 (1986), pp. 17-29; La chiesa di San Francesco in Aosta, a cura di B. Orlandoni, Torino 1986; ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] si riferiscono alla protezione accordata al giovane artista daFrancesco Guicciardini, allora governatore papale di Bologna, e Del palazzo di Caprarola, tipo complesso di villa e di castello, magnifica mole che corona in alto la piccola borgata, ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
*
Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] in questa città sono i gotici resti del castello e della chiesa di S. Francesco, eretta circa il 1430 e ricostruita nel secolo costruita nel 1594-1596. Lo stile del Barocco è rappresentato da sfarzosi edifizî. Circa il 1630 fu eretta l'Accademia dei ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] ) che attribuiva Vigevano a Pavia, i Milanesi ne espugnarono il castello tre anni dopo, e poi ancora l'assediarono e presero nel ma due anni dopo dovette subire un accanito assedio da parte di Francesco Sforza, cui dopo essersi data s'era ribellata: ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Sedico; a Venezia in San Niccolò di Castello fece l'Annunciazione (ora all'Accademia), Madonna e i Ss. Domenico e Francesco supplici per Venezia, nonché il Redentore Maggiore, e l'altro con S. Tommaso trafitto da un soldato; per S. Maria Gloriosa dei ...
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ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] sussistono (le pitture di S. Francesco di Brescia, quelle del 1490 nella sala grande del Castello di Milano, quelle della chiesa milanese . Ambrogio. L'opera dello Z. si può distinguere da quella del collaboratore, più ligio alla scuola padovana, per ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] amatori, entrarono nei salotti eleganti e furono riprodotte e divulgate da numerosi calcografi e incisori come F. Bartolozzi, F. W Nazionale, del Victoria and Albert Museum di Londra, del castello di Windsor, del Museo di belle arti di Budapest, ...
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Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pittura di genere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] e di vita contadina, con un approccio ideologico, lontano da ogni evasione arcadica, che ben s'inserisce nel contesto Pinacoteca Ambrosiana e nelle Civiche raccolte d'arte antica del Castello Sforzesco e stampe nella Calcografia Nazionale di Roma. ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...