CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] , 54). Il 19 maggio del 1505 il C. scriveva, da Viadana, a Gian Francesco Gonzaga offrendosi d'incidere altri punzoni (Hill, 1930, p. terracotta con la Deposizione nella chiesa di S. Maria del Castello di Viadana (Fabriczy, 1905, p. 185), un busto ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] dei padiglioni eretti nel giardino del castello di Blois ricevendo un compenso di 42 , voluto dal suo successore e genero Francesco I di Valois, per essere sistemato La Jouancelaux e a La Bodinerie. Da quest'ultimo feudo prese l'omonimo appellativo ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] nella parrocchiale di S. Domenico (cappella di S. Francesco) e nella chiesa di S. Stefano, una da lì si recò più volte a Weimar, dove si fermò per quasi tutto il 1692 alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo castello ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ; VII, ibid. 1881, p. 577; Ludovico da Pietralunga, Descriz. della basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi (1575 c.), E. Giovagnoli, Gubbio nella storia e nell'arte, Città di Castello 1932, p. 287; A. Venturi, Storia dell'arte ital., ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] di S. Maria degli Angeli. Nel 1705 ricevette daFrancesco Maria de' Medici la commissione di scolpire due ; M. Visonà, G.B. Foggini e gli altri artisti nella villa Corsini a Castello, ibid., XLII (1990), pp. 172, 174-177; Id., Cappella Feroni alla ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francescada Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Imprese illustri di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del di T. Tasso stampata a Genova da G. Bartoli nel 1590.
B. Castello aveva disegnato, per quanto risulta dall' ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...]
La prima testimonianza dell'arte del G. va individuata in un gonfalone, raffigurante da un lato un Santo vescovo, dall'altro S. Simone e s. Francesco (Cavalese, Museo Pinacoteca della Magnifica Comunità di Fiemme, deposito) databile agli ultimi anni ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] loggia di Paolo III era Raffaello da Montelupo, che poté aver favorito la presenza del G. a Castello forse già a questa data. Se . Illustrando la villa costruita a Fratta Polesine per Francesco Badoer, Andrea Palladio scrisse brevemente delle sale, " ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Pietro, al quale il volterrano Francesco Capriani aveva dato principio (Nascig di S. Maria in Castello a Viadana, poi ampiamente dopo i gravi problemi con l’inquisizione e il carcere, da cui uscì nel 1570, sembra non abbia più servito la ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] 1530.
La pala fu evidentemente commissionata daFrancesco II Sforza, dato che fu da questo donata, con istrumento del 1996, pp. 98 s.; M.T. Fiorio, in Museo d'arte antica del Castello Sforzesco. Pinacoteca, I, Milano 1997, pp. 337 s.; F. Frangi, ibid ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...