CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] ricondursi per lo stile ai risultati perduranti di Francesco Fea. Sono perduti gli affreschi del 1647 nella volta dell'anticamera del castello di Moncalieri, ricostruito da Carlo Emanuele I su disegno di C. di Castellamonte e in seguito ristrutturato ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] un Transito di s. Francesco, poi collocato nella chiesa castello, in Corriere del Po, 24 nov. 1946) che il F. "aveva sviluppato sul solido substrato classico della sua plastica elementi di moderno sentire e tuttavia pieno di vigore, sì da ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] istoriare una cassa per i disciplinanti di s. Francesco (Caraceni Poleggi, p. 306).
Da questa data il C. si astenne dalla con le maggiori personalità dell'epoca quali il Cambiaso, il Castello, i Semino.
Per l'analisi degli affreschi del palazzo ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] , il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a , bisognerà aggiungere la ricostruzione del castello di Poppiano e gli ampi lavori
In sostanza il C. da una parte evita ricostruzioni generalizzate ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Gogh e all'umanità derelitta rappresentata negli stessi anni da A. Martini e L. Viani.
Nel 1925, per i fratelli Treves, Rititì di Francesco Pastonchi e L'erba selvatica di Gabinetto civico di disegni del Castello Sforzesco di Milano. I manifesti ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] 58 lavorò in duomo col padre e da solo, impiegato in decorazioni d'importanza versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli anni fornì verosimilmente all'editore veneziano Francesco Camocio i modelli per alcune stampe ...
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CIVALLI, FrancescoFrancesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] eseguire, accanto ad opere di minor conto ("stendardi di Castello e delle galee"), numerosi lavori di notevole importanza: fra meridionale del portico, raffigurante S. Francesco di Paola che fa cader sangue da una moneta, ed i cartoni (dispersi ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] ducale; Ritratto di Francesco Beretta: Milano, Gabinetto dei disegni delle civiche raccolte del castello Sforzesco, al Museo di Milano, alla Galleria ., Cesarina, nata a Milano il 9 genn. 1895 da Maria Teresa Ponti (che il F. aveva sposato nel ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] 1577, da cui risulta che il C. fu incaricato di dipingere a fresco il soffitto e le pareti della cappella del castello estense, fu distrutto in seguito alla ricostruzione del palazzo, voluta daFrancesco I d'Este). Nella città di Modena il pittore ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] sembra seguire la copia della Navicella, realizzata daFrancesco Beretta nel 1628 su commissione di Urbano romani del '700 e dell'800 (catal., Città del Vaticano), Città di Castello 1986, p. 34; V. Tiberia, Il restauro del mosaico della basilica dei ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...