DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] in città, ed in Terraferma tredici immobili (tra i quali un castello, a Lendinara) con 700 "campi" e alcuni terreni paludosi, tutti 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] canonicato nella cattedrale di Foligno al "decretorum doctor" Francescoda Urbino.
Dopo avere ottenuto il priorato secolare di scomunicato.
L'8 luglio il papa poté lasciare il castello di Nocera, grazie all'intervento armato di Raimondo Del Balzo ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francescoda Paola, Arch. parrocchiale, [...] arcivescovo, dal D., dal fratello Antonio, daFrancesco Bianchi, da Giambattista Riccardi e pagata il 16 maggio 1739 . anche, dello stesso, a Milano, nella Bibl. d'arte nel Castello Sforzesco: I ventisei quadri eucaristici del duomo, dattil., s. d.); ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] = Lat. 239).
Il codice, trascritto dal padre servita Martino daCastello, fu decorato da G. tra il 1449 e il 1451 quando, alla morte del esempi di Marco Zoppo e Francesco Del Cossa, nonché ricordi della pittura di Piero Della Francesca. Nel 1485-86 è ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] 952).
Con la stessa funzione, insieme a Raimondo, Napo e Francesco della Torre, nonché ai legati di Carlo d’Angiò, il ricorda ormai vecchio e unico testimone, insieme a Gherardo da Camino e Guido daCastello, dei tempi perduti in cui la cortesia e il ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] epigrafe), di S. Francescoda Paola (1781), di Pietro Leopoldo con tutta la sua famiglia (da invenzione di Giuseppe Arrigoni-A. Bertarelli. Le stampe stor. conservate nella raccolta del Castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; O. Q. Giglioli, ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] nel volume Di alcuni versi dotti della Divina Commedia, Città di Castello 1908. Tra essi ricordiamo in particolare i saggi Papé Satan, papé soprattutto dai passi che deriverebbero da altri commentatori, quali Francescoda Buti, Filippo Villani e ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] probabilmente una signoria di castello), ma all'epoca in cui visse la E. non erano più sorretti da patrimonialità e potenza di umiltà, di disappropriazione totale offerto daFrancescoda Assisi. Quando nel 1220 Francesco, di ritorno dall'Oriente, si ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] modo da evitare che le piene dello stesso danneggiassero il territorio di Parma e la strada di accesso al forte castello parmense gruppo dei milanesi traditori, guidati dal C. e daFrancescoda Garbagnate. Il cronista di Monza, Bonincontro Morigia, ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] . La loro cattura, avvenuta il 18 maggio 1404 nel corso di una cena offerta da Giacomo nel castello, mise fine alla signoria scaligera a Verona.
Dopo la proclamazione di Francescoda Carrara a signore di Verona (22 maggio), il D. e Brunoro furono ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...