BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] castellani, e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francescoda Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto che Federico I, duca di Urbino, "Signore e Patrone del Castello e fortezza di Magrano nel territorio di Gubbio donatoli... ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] Nel 1370 fu a Padova in compagnia di Enrico Sandei presso Francescoda Carrara per ottenere un prestito di 3.000 fiorini, e "eletto di Parigi" e ricevette in dono dal re il castello d'Ablon. Divenuto "panettiere del sovrano", fu ricompensato per la ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] moneta: nell'estate del '99 lasciarono impunito Francescoda Moncione, che aveva tramato contro il C.; mosse con il gruppo di bianchi cortonesi recandosi a Chiusi, Città di Castello, Foligno. Probabilmente giunse a Cortona, insieme con i bianchi, la ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] F. costruì anche un acquedotto e una cisterna (1566) per il castello, e tra il 1560 e il 1570 provvide alla difesa della città altre fortificazioni: così nel 1556, insieme al costruttore Francescoda Pozzo, a Tirnavia (oggi Trnava, in Slovacchia: ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] nella Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francescoda Carrara contro i duchi d'Austria e aveva si recò alla residenza del Colonna. Questi gli offrì rifugio nel castello di Zagarolo. Roberto di Ginevra parti di notte; prima di ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] le architetture dipinte), in analogia con Giovan Francescoda Rimini documentato a Padova nel 1441-42 ( 1934], Firenze 1956, pp. 102, 152; E. P. Vicini, Del secondo castello degli Estensi in Modena, in Studi e documenti della R. Deput. di storia ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] 1884), p. 280; V (1889), p. 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francescoda Vicenza, I missionari cappuccini della Provincia Serafica, Città di Castello 1931, pp. 321-324; Annali dei Frati Minori Cappuccini degli Abruzzi, XI (1947), pp. 39 s ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il medico Giovanni di Marco di Rimini, il frate Francescoda Figline, che fu il primo bibliotecario. Il finanziamento venne Gradara sulla congiura contro Malatesta Novello, in Gli Agolanti e il castello di Riccione, a cura di R. Copioli, Rimini 2003, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Niccolò Spinelli da Giovinazzo per preparare nei dettagli il piano dell'azione congiunta veneziano-viscontea contro Francescoda Carrara. Rimaneva il problema dei ghibellini milanesi, asserragliati nel castello di porta Giovia: il 19 maggio ottennero ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] a Lippi, come il Maestro della Nascita di Cristo di Castello o il Maestro di Pratovecchio, sembrerebbe fare riferimento G. per è probabile che G. abbia avuto contatti con Giovanni Francescoda Rimini, un artista che nel 1441 si trovava a Padova ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...