FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 000 perperi ed in più il castello di Dragomeston, dove forse soggiornò pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Ancora nel 1479 fu convocato nel castello di Porta Giovia, con i fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai quali ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 daFrancesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel 1522 Maddalena di Alessandro Mannelli (morta il 1° ag. 1578) da cui ebbe almeno tre figli: Francesco, Alessandro e Gualterotto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] 1466. In quel periodo ascoltò forse anche Francesco Accolti (come ricorda M.A. Natta, Catone Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di Rottofreno, il feudo ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco De Sanctis; lontano dal dottrinarismo futura moglie, alla quale fu sempre unito da un forte legame, Enrica Sant’Ambrogio: 1918; Il museo della guerra nel castello di Rovereto. Come e perché è sorto ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] nel 1173 e feudatario del castello di Laderchio presso Imola, di cui il L. ebbe la II d'Este, morì a Modena nel 1609; Francesco, nato a Modena nel 1598, dove morì nel Montecchio) per Modena e Reggio, ma da Clemente VIII non ottenne mai l'estensione ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] qualche chiarimento. Una lettera di Francesco Ariosto, zio materno di Felino nell'estate di quell'anno fu afflitto da una grave febbre e si fece sostituire al 1860, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, p. 597; II, ibid. 1960, p. 252 ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] D. arrivò in Corsica nel 1362 e, dopo aver distrutto i castelli dei signori con l'aiuto popolare, "tenne Corsica in suo tempo era arrivata la richiesta di intervento da parte di alcuni capi locali, Sambucuccio di Alando e Francesco d'Omessa, ed è in ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] di Biordo Michelotti, ucciso a tradimento dal cognato Francesco de' Guidalotti (marzo 1398), il F. fu Perugia dalle origini al 1860, I, Città di Castello 1959, p. 474; U. Nicolini, S. Giovanni da Capestrano studente e giudice a Perugia (1411-1414). ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] da Caprarola a Roma, ottennero brillanti risultati sia negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco …, III, Scienze giuridiche, a cura di U. Carloni, Città di Castello 1908, pp. 101 s.; A. Pasquali-Lasagni, Un romano magistrato ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...