DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] 1658 insieme con il fratello Francesco Antonio. Grazie all'aiuto cui veniva chiesta l'espulsione del Cantelmo da Napoli in quanto nemico della città. Il Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 65-73; G. Consoli Fiego ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] sarebbero proseguiti a Worms, in qualità di consulente dell'ambasciatore Francesco Corner.
Il F. giunse a Worms alla metà di Fu sepolto ad Udine, nella tomba da lui fatta costruire nella chiesa di S. Maria del Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] alla teoria dell'essere. Le relazioni ontotetiche, Città di Castello 1923; II: La conoscenza empirica della realtà fenomenica, parte la vista, pur sempre circondato da periodici riconoscimenti di stima e di affetto da parte del mondo accademico, ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e con le critiche che - dall'ottica del diritto comune - sono state mosse sul piano metodologico daFrancesco Calasso a una comparazione sprovveduta fra ogni tipo di statuti. Da circa un decennio, invece, il recupero del diritto locale non solo ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] moti, come l’abbattimento del castello di Porta Giovia e la di Milano e nel marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté 638). Il codicetto di memorie e annotazioni personali da lui tenuto per anni fu ampiamente illustrato dallo ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] 000 perperi ed in più il castello di Dragomeston, dove forse soggiornò pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, il veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960 ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] o nel 1466, per conto del padre Francesco, prestò giuramento al duca di Milano Galeazzo Ancora nel 1479 fu convocato nel castello di Porta Giovia, con i fretta e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai quali ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 daFrancesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel 1522 Maddalena di Alessandro Mannelli (morta il 1° ag. 1578) da cui ebbe almeno tre figli: Francesco, Alessandro e Gualterotto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] 1466. In quel periodo ascoltò forse anche Francesco Accolti (come ricorda M.A. Natta, Catone Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di Rottofreno, il feudo ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] filone risorgimentale di Giuseppe Mazzini e Francesco De Sanctis; lontano dal dottrinarismo futura moglie, alla quale fu sempre unito da un forte legame, Enrica Sant’Ambrogio: 1918; Il museo della guerra nel castello di Rovereto. Come e perché è sorto ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...