LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] nel 1173 e feudatario del castello di Laderchio presso Imola, di cui il L. ebbe la II d'Este, morì a Modena nel 1609; Francesco, nato a Modena nel 1598, dove morì nel Montecchio) per Modena e Reggio, ma da Clemente VIII non ottenne mai l'estensione ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] qualche chiarimento. Una lettera di Francesco Ariosto, zio materno di Felino nell'estate di quell'anno fu afflitto da una grave febbre e si fece sostituire al 1860, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, p. 597; II, ibid. 1960, p. 252 ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] il 25 luglio 1439, ricevendo le insegne da Paolo di Castro. Titolare della metà del Studio nel 1457 e nel 1462; un Francesco infine che studiò diritto a Bologna e ), pp. 73 s.; M. Gaudioso, Il castello Ursino nella vita pubblica catanese del sec. XV, ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] generoso e appassionato; nel castello di Cassacco raccolse epigrafi e frammenti di statue romane. Nel 1542 fece ricopiare il codice trecentesco dell’Itinerariumdi Odorico da Pordenone, conservato presso il convento di S. Francesco a Udine, per ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] carico di d. Francesco Saverio Pompetti (Napoli di G. Capitelli e con la biogr. del C. scritta da R. Masi; F. Sclopis, Storia della legislazione ital., III . e privata nel Napoletano (1767-1860), Città di Castello 1927, pp. 183, 194; N. Nisco, Storia ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] traeva la sua origine dall'omonimo castello nel distretto della Spezia, si di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B della Repubblica, fu inviato ambasciatore a Innocenzo VIII. Da Sisto IV il B. e il fratello Stefano ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Volterra, il G. investì del titolo di conte di Volterra Francesco di Piero Agli (Diplomatico. Riformagioni di Firenze). Il 25 conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] da Perugia non sembrano essere state affidate al C. altre missioni. Morì a Roma il 6 ag. 1539 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Città di Castello 1960, pp. 107 s.; Bibliogr. dell'Arch. Vaticano, ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] fecero prigioniero, con altri, il B. e Francesco Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui . I fuorusciti, rifugiatisi nel castello di Montebenichi, vennero sorpresi dalle ove si trattenne fino al 1544. Richiesto da Cosimo I perché insegnasse a Pisa, secondo ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di Padova come diplomatico.
Nel 1378 il C. fu inviato daFrancesco il Vecchio e dal Comune di Padova a ratificare il trattato di Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...