La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II Lumi, Ferrare 1988.
39. Sul quale Giovanni Da Pozzo, Algorotti, Francesco, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in quei sestieri (S. Marco, la parte occidentale di Castello) che videro anche un rafforzamento - in termini relativi, non oltre ai moderati di lungo corso Marco Foscarini e Francesco Foscari e, va da sé, agli "zelanti" e ai "parenti dei vescovi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] con l'accusa di brogli elettorali, e deportato nel castello di S. Felice a Verona; Carlo Contarini è relegato trascina con la solita lentezza e inconcludenza tanto da far sorgere, scrive Franceschi, "il ragionevole sospetto che vi fosse un ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dei Caminesi come quelle viscontee, i castelli di Ezzelino da Romano e quello del patriarca di Aquileia, Analogamente, sempre nel 1461, un "livellario" del nobile vicentino Francesco Loschi riusciva ad ottenere ascolto presso i sindaci e a far sì ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Ascoli Piceno, dove Paolo III lo inviò nel 1534, Città di Castello (1535), Parma (resse quest'ultima per ben quattro volte tra Borromeo; il terzo figlio di Ferrante, Francesco, veniva invece nominato da P. protonotario apostolico e quindi cardinale ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] degli accordi, redatti ai primi di novembre nel castello di Navelli, si ritrovano alcuni nomi di rilievo L. Pásztor, L'Aquila 1989, pp. 1-19; M. Sensi, S. G. da C. francescano, ibid., pp. 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] re di Francia e, anche qui, per il restauro del castello, il 13 sett. 1495, con i tipi di Bernardino lettere dal marzo 1510 in poi; la lett. da Bologna del 10 ott. 1510, contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa daFrancesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Ercolani detto dal Fregio, Alberto da Colle Val d'Elsa, Francesco Novello da Roma, ecc. -, lo definisce , 375, 481;L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, Città di Castello 1959, pp. 556, 587; O. Marinelli, La compagnia di S. Tommaso d' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel Archivio Graziani di Città di Castello, mentre gli altri editori hanno II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...