BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] ragione sociale "Galeazzo Borromeo, Antonio di Francesco e C.". Le due filiali furono andò la casa che abitava sul Lungarno, un castello a Santa Maria Novella in Val d'Elsa, la filiale di Londra fu assunta da un lontano parente, del ramo pisano ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a nov. 1879 V. S. Breda si dimise da deputato del II collegio di Padova per incompatibilità con malattia l'E. si spense nel palazzo-castello avito di Padova nelle prime ore del ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] fabbrica, entrambe raffiguranti S. Francesco in estasi e conservate nella privilegi e del diritto di privativa da parte di Pio VI. Tali . 138, 140; G. Lise. Le porcellane ital. d. Castello Sforzesco, in Rassegna di studi e notizie, Milano 1973, pp. ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] il documento nel suo castello d'Arona. I Borromeo ottenevano così conferma di tutte le concessioni avute da Filippo Maria Visconti e dalla Repubblica ambrosiana: infeudazioni, vendite, esenzioni, immunità. Francesco Sforza garantiva anche il ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] mercato era costituito tuttavia anche da Torino, da dove il prodotto veniva, per a Parigi già nel 1867, ed altre a Città di Castello nel 1878, a Perugia nel 1879, a Nizza nel sul Tevere, ed in particolare Francesco, creatore del pastificio di Perugia ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] borghesia "illuminata", di tendenze politiche giolittiane, della fine del secolo XIX. Il suo libro fu infatti citato con favore daFrancesco Saverio Nitti nello scritto L'economica degli alti salari (in La Riforma sociale, II[1895], pp. 482 e 487 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] Aveva sposato nel 1497 Caterina di Giovanni Balbani, da cui aveva avuto Francesco, Stefano, Agostino (nato nel gennaio 1506e morto 1525venne eletto fra i sei cittadini incaricati del recupero del castello di Lucchio, occupato dai poggeschi; il 20 ott. ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] che sia da identificare con l'A. (e non con il cugino e omonimo Francesco di Girolamo Arnolfini) quel Francesco Arnolfini che nel 1574 fu citato assieme a Niccolò Pighinucci e ad Antonio Minutoli dal vescovo di Rimini G. B. Castello, visitatore ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] il 23 gennaio 1765 a iniziativa del conte Francesco Ludovico Birago che, appassionato studioso di chimica e Ottenuti ampi privilegi e liberali sovvenzioni da re Vittorio Amedeo III, la fabbrica, impiantata nel castello reale di Vinovo con larghi ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] antica famiglia genovese, originaria del Castello di Bassignano fra Alessandria e 1530, a Genova o altrove, come si deduce da un cartolario del Banco di S. Giorgio, ove e lo vediamo molto spesso associato a Francesco Leardo, altro genovese, assieme al ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...