GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] . Il Comune di Città di Castello aveva in realtà già ricevuto tale richiesta nel luglio 1580, da parte di Aldo Manuzio, che al G. del corpus poetico, fino ad allora ritenuto opera di Francesco Redi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare versi ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Francesco autore a fine Ottocento degli Annali del Friuli - era originaria del Trentino, e si stabilì in Friuli agli inizi del XII secolo. In seguito, ottenne dal patriarca d'Aquileia il castello per una ferita d'arma da fuoco riportata durante uno ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] castello della Ragione; questa, aiutata dalla Critica e dall'Esperienza, si difende costruendo come armi da guerra una sorta di specchi ustori costituiti da un cristallo e da ne' funerali di S. E. Francesco Grimani, Brescia 1774; Elogio del cardinale ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] Negri), non nasce da un interesse specifico per l'argomento da parte del F. di fronte alla casa di Francesco e Carlo Garofalo, celebri in Toscana di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 33 s., 87, 113; B. Croce, Saggi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si quanto si è potuto reperire dei lavori da lui editi, annotati e curati: De .C. Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] Essi sono dedicati a Matteo Senarega e risultano preceduti da un sonetto di Francesco Melchiorri (cui risponde il Tasso con uno suo Armida, che riescono a godere dei loro amati nel castello incantato della seconda, ha breve durata perché Idraotte, zio ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] famosa "palazzina" di Ferrara, fatta costruire daFrancesco proprio per le due figlie.
L'educazione A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella secondo metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1900, pp. 6, 54 s., 63, 80, 97, 99, 109 s., 114, ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] fratello del duca Francesco IV, trascorse otto mesi nel palazzo di quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
artisti.
Nel 1855 fece un viaggio in Francia e in Inghilterra. Colto da una grave malattia di petto, dei cui postumi soffrì per tutta la ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] castello di Buccari il 9 ag. 1487.
A questa data è presurnibile che Mattia Corvino si fosse dimostrato cosi prodigo verso il B. più per i servigi che sperava di ottenerne che per quelli già resi dal Benincasa. Ancona, retta da , Francesco Cinzio ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] 'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, p. 339) che vuole sia il padre del C., Giovan Francesco che all'interno dell'Accademia ed è una farsa dove l'apparato mitologico e filosofico da dialogo dei morti (il mago evoca con le sue ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...