INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli a Giuliano e Lorenzo de' Medici da parte del nuovo pontefice Leone X, MDVI, I-II, a cura di E. Celani, Città di Castello 1906, ad indices; D. Erasmo, Opus epistolarum, a cura di ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Francesco, Giusto e Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da Notarum, a cura di E. Celani, II, Città di Castello 1911, p. 169; Documents relatifs au règne de Louis ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria Francesca a Reggio, dove continuò gli studi perfezionandosi in lingue G. Paradisi, Milano 1828, pp. 93 s.). L’estetica proposta da Agostino Paradisi si fondava su un piacere tutto razionale, con cui ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] e a nove anni fu mandato da uno zio canonico a studiare presso il seminario di Castello, nel territorio di Lecco. T. G. e la polizia austriaca, Milano 1926; B. Croce, Per Francesco De Sanctis, in Id., Una famiglia di patrioti e altri saggi storici e ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] al fine di perfezionare il greco presso la scuola di Demetrio Calcondila; da Milano è datata la lettera di dedica del suo Syntagma de musis precipitosamente il castello, come egli stesso ricorda nella dedica postuma a Giovan Francesco dell'opera De ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] 1795 come convittore nel seminario ducale di Castello tenuto dai padri somaschi.
Sposatosi l Per el matrimonio del nobil omo Francesco Bon co la nobil dona Paolina o alla città natale (abbondano i titoli Sora da mi, A Venezia o A la patria), nelle ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] Cosimo da Verona), i secondi nel 1522 (per Baldassare di Francesco Cartolari da S., in Nuova Antologia, LIII (1880), pp. 31-64; A. D'Ancona, La poesia popolare italiana, Livorno 1906, pp. 122, 459-60, 464-67; G. Crocioni, Le Marche, Città di Castello ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] e poi da L. Frati, Prefazione di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 2, Città di Castello 1902). rimanente fosse da considerare interamente opera originale di Bartolomeo, tuttavia dal confronto tra la cronaca del francescano e quella ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] più delicata fu nel 1483 al fianco di Francesco di Paola presso il morente sovrano di Francia Luigi XI, che, reclusosi malato nel castello di Plessis-les-Tours, era fiducioso in una guarigione miracolosa da parte dell'eremita calabrese la cui fama di ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] lostesso anno in cui si spensero Francesco I e Bianca Capello. Ebbe più belli pagine di G. M. Cecchi scelte da F. Allodoli (Milano 1928) al quale si stile delle commedie in prosa di G. M. C., Città di Castello 1906; Id., Di una farsa ined. di G. M. C ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...