FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] quello di Città di Castello. Indicava infine come suo intermediario un fra Isacco da Arezzo. F. temeva (1933), 6, pp. 1-20.
Fonti e Bibl.: Ottavio da S. Francesco (Spader), Dimostrazione cronologica dell'indulgenza della Porziuncola, Lucca 1726, p. ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] del canonico F. Spezi.
Fin da allora dimostrava interesse per la storia priore della cattedrale di Foligno, Città di Castello 1934; 2 ediz. a Foligno 1939; esiste di lui: E. Santoni, M. F., in Frate Francesco, II (1928), pp. 99-103; A. Gemelli, ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] era premurato di chiedere un parere giuridico (consilium) a Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città abbandonare di nuovo Trento e a rifugiarsi nel castello di Sporminore; da qui, il 5 aprile, raggiunse una tregua ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] di vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e -vescovo, con l'ingresso nel castello del Buonconsiglio. L'investitura delle uscita dalla messa nel duomo, subito dopo il ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni Francesco Gonzaga. L'11 luglio 1432 e il 21 agosto successivo 1459 nel suo castello di Neuilly e fu sepolto nel coro della cattedrale di Bayeux.
Definito da Vespasiano da Bisticci "uomo ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] posizioni fortificate, lasciò Palermo alla volta del castello di Caccamo e da qui partì nuovamente per un esilio ormai convegno internazionale di studio nell'ottavo centenario della nascita di s. Francesco d'Assisi… 1982, Palermo 1987, pp. 57-59; S. ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Lubéron e la valle della Durance a sud di Apt e il castello di Ansouis. Il padre di E. Ermengaud dopo la morte, avvenuta una certa rilevanza gli fu consacrata dal compilatore francescano Mariano da Firenze nel suo Trattato del Terz'Ordine, composto ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e daFrancesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] sono, fra i quali trovai il R. P. Francesco Soarez..." (ibid., p. 238). Nel resoconto della Benevento conservate nell'archivio di Castello (1635, vol. 10). e Bibl.: G. Palmieri, Viaggio di G. C. da Roma a Madrid nel 1592, in Spicilegio Vaticano…, I, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del 1712 il G. fu nominato da Clemente XI arcivescovo di Edessa in partibus essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello di Laxenburg per l'udienza di fu sepolta, su iniziativa del fratello Francesco Maria, nella cappella della Madonna nella ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] nome dei Celsi è perpetuata nel loro castello d'origine Celsa, a una dozzina , Cosimo I e il suo erede Francesco. Il fuggitivo si diresse con tutta 1967; P. G. Bietenholz, Questioni su M. C. da Siena,in Bollett. della Società di studi valdesi, XCIII ( ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...