FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] ) vicino alla chiesa conventuale di S. Antonio di Castello.
Che la F. stesse affrontando un urgente problema sociale processo.
L'istituto da lei fondato, fornito di sussidi e affidato alle cappuccine dal suo sostenitore Francesco Vendramin nel 1669, ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ufficiale alle Rason Nove) e Francesco, che dopo il matrimonio accennato - Roma appoggiò sempre la sua opera, al punto da sottrarre al nunzio, con breve del 20 dic. 1557, poco, nel suo palazzo a S. Pietro di Castello, l'8 dic. 1559, "amalato già mesi ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la fedeltà, Lucrezia Borgia Perugia, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] della famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma tra Capello, più tardi moglie del granduca Francesco. Al Malespini, nella cui casa si conserva nella collezione del castello Ambras presso Innsbruck, con ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] sett. 1842 l'A. fu trasferito da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio Perniola, De internuntius mgr. Francesco Capaccini en de belgische omwenteling III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] Aufsätze, II, Stuttgart 1977, pp. 352-358; cfr. anche Gioacchino da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma decisione del sovrano di sottrarre alla Chiesa cosentina il castello di Rende per restituirlo al conte Riccardo di Aiello ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] apostolica e accusando di complotto un suo avversario nell'Ordine francescano, fra' Ubertino da Corleone (futuro vescovo di Patti e Lipari e poi . Al vicario Artale il D. rinnovò la concessione del castello di Aci. Una serie di altri atti a favore di ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] andrebbe riconosciuto in Francesco Todeschini Piccolomini, cardinale permesso di costruire un castello nella valle di Oneglia per VII (1968), 6, pp. 6-8; T. Siciliano, J. G. da Volterra. Messo papale a Napoli e vescovo di Aquino, ibid., VII (1968), ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] Lucca, sua nuova residenza.
Durante il viaggio a Città di Castello l'A. incontrò l'ultimo (ma ne ignoriamo il nome) dei frati accolti nell'Ordine direttamente da s. Francesco, che gli rimproverò l'ambizioso nome Ognibene proponendogli di mutarlo nell ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] maggio 1528 il canonicato già da lui goduto in S. Lorenzo veniva attribuito a Francesco de' Medici "propter obitum con G. Benivieni è pubblicato da C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere, Città di Castello 1906.
Cfr. inoltre N. ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...