DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] un ambito di impronta preraffaellita.
A partire da questo periodo l'attività del D. si l'Abete (Trento, Museo del castello del Buon Consiglio), opera ispirata S. Rita e l'abside con Storie di Francesco nel santuario di S. Bernardino a Piacenza (ibid ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Accademia degli Aborigeni, istituita presso il Quirinale daFrancesco Maria Turris nel 1777. Nell'Accademia, alla Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914, p. 212; P. Romano, Pasquino e la satira in Roma. ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] da Coira, I. lo incontrò in Val Venosta, nel castello di Fürstenberg, e fu da lui invitato, insieme con il confratello Aurelio da e insieme con il legato a latere di Urbano VIII Francesco Barberini, I. ricevette solo vaghe promesse di appoggio alla ...
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BENFATTI, Giacomo
Clara Gennaro
Nacque a Mantova da nobile famiglia verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, divenne maestro in teologia e strinse rapporti di amicizia con Niccolò [...] Gonzaga dei "districtus Sermedi", del castello di Suzzara, di Gauolo, Cometo Salvo Casseta si spostò, per restauri da farsi in una cappella della chiesa, suo ritratto, eseguito dietro commissione di Francesco Gonzaga, vescovo della città negli anni ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] Carlo, che si fece però dare in garanzia il castello di Costamezzana. Uberto, ridotto in povertà, dovette Gian Francesco e i figli di Gian Ludovico e Pallavicino, rimarcava la gerarchizzazione interna al casato promossa a suo tempo da Rolando ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] pochi mesi dalla partenza da Bologna del legato pontificio, M. Buglioni, Istoria del convento di S. Francesco, Ancona 1796, pp. 174-175; A. M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1960, p. 56; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] lo affidarono al seminario ducale di Castello, tenuto dai padri somaschi. Compiuti matematica, per cui ebbe a maestro Francesco Venceslao Barkovich, entrò nell'Ordine da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] maggio 1615, il B. entrò al servizio della Curia romana ottenendo da Paolo V la carica di referendario delle Due segnature e, con abbazia di S. Maria (o di S. Egidio) a Città di Castello; e l'8 novembre successivo quella dei SS. Fulgenzio e Oronzo.
Il ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] prove documentali di un suo ipotizzato trasferimento a Città di Castello, o in altri luoghi della provincia.
Opere. La p. 198; M. Faloci-Pulignani, F. G. da P. minore osservante, scrittore francescano del 1500, in Miscellanea francescana, I (1886), pp ...
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BOURBON DEL MONTE, Francesco Maria
Victor Ivo Comparato
Appartenente al ramo dei conti di Monte Baroccio, nacque a Venezia da Ranieri e da Minerva Pianosa il 5 luglio 1549. Si recò a Roma ancora adolescente [...] Passò anche da una Congregazione 2, n. 112, lettere del B. a Lucrezia Bufalini e a Francesco del Monte (1612-1613); Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 375, . Barberi, I marchesi Bourbon del Monte, Città di Castello 1943, pp. 64-66; P. Litta, Le ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...