CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Gonfredo de Castelliono existente cancellario...", da notizie relative a un suo nipote e da alcune cronache, da San Vittore (in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXIV, a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Fondi, e qui, il 20 sett. 1378, nella cappella del castello dei Caetani, elessero all'unanimità papa Roberto di Ginevra: i tre italiani - Giacomo Orsini, Simone da Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a Roma il 7 settembre - si ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] precettori dell'Ordine davanti a tre cardinali inviati per l'occasione al castello di Chinon (17-20 agosto), C. V si mostrò convinto della al contrasto sorto in seno all'Ordine francescano. Da un lato riconobbe la fondatezza delle critiche mosse ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] pochi giorni dopo la fuga del cardinale Giovanni suo fratello, costretto a mettersi in salvo travestito da frate francescano. Riparato a Città di Castello e poi a Urbino, egli non intravide alcuna prospettiva di riscatto per la propria famiglia e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a patti, escludendo dalle sue pretese il palazzo e i castelli vescovili e rinunciando nei confronti del capitolo al diritto d Tolomeo da Lucca). Con Ruggero Bacone C. IV aveva avuto colloqui probabilmente già nel 1257 quando il teologo francescano, si ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] neve fittissima il giorno 4 giunse presso il castello di San Felice, a cinque miglia da Mirandola; la domenica 6 si accampò a mezzo ", ovvero, secondo un'altra fonte, "un romito" (Luzio, Francesco Gonzaga…, p. 65; Diario romano…, p. 321).
La fortezza ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] inviato (25 giugno 1493) con larghi poteri il francescano Bernal Boyl, che aveva per compagno il Las Casas è ora scomparsa; i lavori di Antonio da Sangallo in Castel S. Angelo e, pure in Castello, gli affreschi del Pinturicchio, purtroppo perduti; ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] M. furono vittime anche Marino da Eboli con suo figlio Riccardo, Domenico Francesco, Tommaso da Oria, Ruggero di Morra - che difesa: fece presidiare i confini del Regno, preparare i castelli alla difesa e reclutare mercenari in Germania e nel bacino ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] rimasto prudentemente sulle generali: la prima era "in castello [...] alteram in oppido [...] tertiam in loco [...] riprese dal francescano inglese Guglielmo di Occam e dal suo connazionale John Wycliffe. La prospettiva di un ritorno da Avignone " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] al Trecento, all’emergere della perfetta poesia, espressa daFrancesco Petrarca: al quale «noi dobbiamo la luce del amico di Madame de Staël della quale frequentò il salotto nel castello di Coppet, un seguace di Adam Smith: Jean-Charles-Léonard ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...