FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] uomini, pretendendo che venissero richiamati quelli già arruolati daFrancesco I, il F. subì attacchi personali e . Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, pp. 89, 101, 105; P. M. Krieg, Die Schweizergarde in ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Giulio II ad Imola, dove venne deriso da Alberto Pio da Carpi per il suo recitare "tanto la ed imprigionati a vita nel castello di Ferrara.
Sembra comunque che Isabella d'Este e con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] da artista, nel 1849 fu nominato capo del Ministero piemontese e riuscì a dare un colore ed un carattere artistico a quella carica antiartistica...". Più penetrante è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco d'A., il castello di Envie e gli ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Ludovico Buonvisi e Francesco Balbani, accorse immediatamente per Lucca con un solo compagno, il servitore Bati da Pontito, "fingendo volere andare a S. Quirico a una sua perpetua reclusione in un castello dello Stato di Milano. Ma prima che ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] due lettere firmate da quest'ultimo il 24 e il 27 ag. 1860, che invitavano Francesco II a cessare la s. 5, X (1901), pp. 375-380; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, p. 70, 118, 133, 161 s., 235, 247, 279, 363, 485-487; II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Francesco Sforza e Niccolò Piccinino ma, ricevuta una formazione umanistica alla scuola mantovana di Ognibene da , RIS2 (Rerum Italicarum Scriptores), t. 3, parte prima, Città di Castello 1913-1932.
De optimo cive, a cura di F. Battaglia, Bologna ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di Terra di Lavoro e del Principato, e del castello del Salvatore (oggi Castel dell'Ovo) come sede del un'errata interpretazione della Cronaca scritta agli inizi del Trecento daFrancesco Pipino, frate predicatore del convento di S. Domenico di ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Teresa, il convento di S. Francesco, l'ospedale della Carità e il Corte; Tutele e Reggenze..., mm. 3-4 e L, 1 da invent.; Lett. Ministri Francia, mm. 35-40.42 ss.; Lett e l'opera dei nunzi papali, Città di Castello 1913, passim; G. Datta De Albertis, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] finale, propostagli dal cardinale Francesco Marmaggi. Fu colto dalla morte Olivier Duchesne, apparsa in una traduzione firmata da Turchi cui Buonaiuti aveva dato il suo Saggi sul cristianesimo primitivo, Città di Castello 1923.
Tommaso d’Aquino, Roma ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] da stradiotti, mamelucchi e balestrieri a cavallo. Tenendosi per mano, i due sposi attraversarono la città sino al castello I. la speranza di ottenere il Ducato di Milano al figlio Francesco, esule in un'abbazia in Piccardia; ma, ancora una volta, ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...