LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Francesco Guicciardini, nemico giurato dei Borgia, e riprese nel corso dell'Ottocento da Victor Hugo e da Gaetano il duca pretese, però, una dote altissima: 100.000 ducati, i castelli di Cento e della Pieve, gioielli e altri oggetti preziosi per 75 ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato da intellettuali italiani e stranieri (come il Berchet, il Manzoni, lo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] investitura estense, furono sparate da ignoti alcune archibugiate quand'egli era appena uscito dal castello di Modena la sera del ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell'Arch ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] due figli, nel 1541 egli sposò Giulia del fu Francesco Damiani dei signori di Priocca e vedova di Alessandro de Veraxiis; nel 1543 ebbe da Giovanni Antonio Falletti signore di Benevello il castello con la signoria di Bonvicino, nelle Langhe, e nel ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 daFrancesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ministeri, ed anche i politici che hanno paura della loro ombra", temendo da lui "un'azione più decisa in Roma", si erano messi a Garibaldi e Depretis sull'anness. della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913, pp. 12, 27, 46, 56, 57; C. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Il 18 settembre il C. assaltò il castello di Ostia, occupandolo in nome del il 23 marzo 1504 Francesco Maria Della Rovere, Diarii, I-XXVIII, Venezia 1879-1890, ad Indices; S. de' Conti da Foligno, La storia de' suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] Castrignano, già del vescovo di Parma, per erigervi un castello a difesa dei suoi terreni circostanti. Egli infatti, dopo suo onore e dedicato al comune amico Francesco Petrarca, il quale nelle lettere inviate da Venezia a Moggio ed ai figli Giberto ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] sarebbero stati assegnati a C. la città di Girona e il castello di Cottliure. Nel caso che Pietro le fosse premorto, C. clima della corte aragonese permeato da un profondo senso religioso. Le idee di s. Francesco vi avevano trovato un terreno ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ancora assumere i contorni del tirocinio: la conquista del castello di Pescocostanzo, sua impresa d'esordio (18 nov. 1485 dimostrò decisiva l'esplosione di una mina ideata daFrancesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Regno di Napoli dopo la conquista da parte dei Francesi nel febbraio 1806 dovuta, più che alla decisione di Francesco II, alle circostanze politiche. In R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...